Quarant’anni di politica italiana raccontati da Mario Nanni nel suo libro ” Parlamento sotterraneo”
di Tonino Raffa – Reggio Calabria Area8 Puglia Calabria Basilicata
Altra serata a tutto Panathlon al Circolo Tennis “Polimeni” di Reggio Calabria in occasione della presentazione del libro di Mario Nanni, “Parlamento sotterraneo”. L’evento, inserito nel prestigioso calendario dei Caffè letterari del Rhegium Julii, si è rivelato pieno di glamour affascinando un pubblico numeroso e attento. Con grande capacità affabulatoria Nanni, che è stato per lunghissimo tempo responsabile della redazione politica dell’agenzia Ansa, ha illustrato l’opera facendo rivivere, come in un filmato alla moviola, quaranta anni di storia della Camera e del Senato : le svolte nella storia dei partiti, il crollo della prima repubblica, le contraddizioni della seconda, aneddoti, scene gustose, battute sferzanti dei vari leader, usi, costumi, difetti e virtù, comportamenti e linguaggi di parlamentari e giornalisti, gli aspetti dell’evoluzione tecnologica che ha cambiato il mondo dell’informazione. E’ stato un revival a trecentosessanta gradi, apertosi con la proiezione di una scheda filmata sull’autore e sui contenuti del libro, e proseguito con i saluti del presidenti del Circolo Tennis, del Rhegium e del Panathlon, Igino Postorino, Giuseppe Bova e Irene Pignata, del consigliere del Distretto Italia Antonino Laganà. Tutti hanno hanno esaltato il valore storico e documentario di “Parlamento sotterraneo”, che offre al lettore un viaggio di quaranta anni nel giornalismo politico, con una tecnica narrativa che sposa la chiarezza e la semplicità, come impone del resto il mestiere per quanti lavorano nelle agenzie di stampa. Nel corso del dibattito, moderato dal Past President del club di Reggio Calabria Tonino Raffa, Rispondendo alle domande del direttore editoriale di “Calabria Live” Santo Strati, Nanni, da storico frequentatore del Transatlantico di Montecitorio e degli ambienti del Senato, ha spaziato su tutte le miserie e le nobiltà del Palazzo : il ruolo di grande statista di De Gasperi, l’ascesa e la caduta di Craxi, la tragica (e ancora oscura) vicenda Moro, l’epopea (ma anche la visione del potere e le ombre) di Giulio Andreotti e della DC, la pagina inquietante della P2, le singolari abitudini di Spadolini e Prodi, la frantumazione dei vecchi equilibri politici dopo Tangentopoli, i tradimenti subiti da Berlusconi da parte di molti esponenti del centrodestra. Ma ha parlato anche dell’etica e del decoro del Parlamento, dello stile, del linguaggio e dell’abbigliamento, delle strane e insignificanti figure che si agitano nei corridoi. Non è mancato un riferimento al modesto livello della classe dirigente attuale : “Quelli della vecchia guardia erano dei giganti. Molti degli eletti di oggi sono stati catapultati nell’agone politico senza aver seguito alcun percorso formativo.
Ma questo è un riflesso della società attuale, nella quale in tanti hanno problemi con la grammatica, con la sintassi e con il latino e collezionano scivoloni in storia e geografia”. Un passaggio l’autore lo ha dedicato alle donne della politica. Ha ricordato il rigore e il distacco istituzionale di Nilde Iotti e l’ossessione di Laura Boldrini nell’imporre la declinazione anche al femminile di tutte le cariche e le professioni. Non poteva mancare un cenno ai mutamenti che ha subito il mondo dell’informazione in seguito all’avvento delle nuove tecnologie. Mario Nanni lo ha fatto partendo dai tempi in cui dominavano i fax, le telescriventi, i teledrin e non erano ancora comparsi il computer, internet, lo smartphone e i social , strumenti che hanno cambiato profondamente il modo di lavorare della stampa. Non tutte queste conquiste hanno aspetti positivi. A parte il fenomeno delle fake news, che rappresenta un cancro per la democrazia, spesso i parlamentari preferiscono inviare alle testate dichiarazioni in video, saltando l’intermediazione del giornalista : ” Perché sono insofferenti alle domande scomode”. In chiusura, prima di autografare per il pubblico le copie del libro, l’autore è stato premiato dal Panathlon con un’artistica creazione consegnata dal consigliere nazionale Antonio Laganà (a nome del Distretto Italia) e dalla presidente del club di Reggio Irene Pignata..
Didascalie
Nelle foto
1) La premiazione sul palco . Da sinistra : Il giornalista Santo Strati, il past president Tonino Raffa, il presidente del Circolo Tennis Igino Postorino, l’autore Mario Nanni, la presidente del Panathlon club di Reggio Calabria Irene Pignata, il consigliere del Distretto Italia Antonio Laganà, il presidente del Rhegium Julii, Giuseppe Bova.
2) Altro momento della premiazione finale : da sinistra il segretario del club di Reggio Riccardo Partinico, una nuova socia, il giornalista Santo Strati, Tonino Raffa, l’autore Mario Nanni, la presidente del Panathlon RC Irene Pignata, Il presidente del Circolo Tennis Igino Postorino, il consigliere nazionale del Distretto Italia Antonio Laganà, il presidente del Rhegium Julii Giuseppe Bova.