Non ce ne voglia il collega Alberto Capilupi, ideatore del progetto “IO PARLO E SCRIVO ITALIANO”, che Panathlon Distretto Italia ed USSI presenteranno il prossimo 8 Settembre 2021, se usiamo il significativo detto francese “Parlons peu, parlons bien”, cioè parliamo poco ma bene, per introdurre lo scritto di Mirko Rimessi. MR
BREVE GUIDA AGLI STRAFALCIONI
Di Mirko Rimessi – Ferrara Area 5 Emilia Romagna Marche
Breve guida alla giornata sportiva di oggi per evitare troppi strafalcioni:
– l’Inghilterra non è una nazione indipendente ma è “nazione costituente” del Regno Unito, quindi non dovrebbe presentare una propria nazionale. Ha però questa possibilità nel calcio e nel rugby perché le Federazioni internazionali, alla loro costituzione, accettarono “l’indipendenza sportiva” delle 4 (Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord). Al CIO questo non interessa e quindi alle Olimpiadi, anche nel calcio e nel rugby, viene formata una nazionale UK unica. La bandiera NON è la stessa: ??????? (Inghilterra) ?? (UK).
Gran Bretagna 
Inghilterra
– il Regno Unito (e quindi le sue nazioni costituenti, visto quanto detto prima) ha tutto il diritto di giocare gli “Europei” perché l’UK è uscito “dall’Europa” nel senso di Unione Europea, non del continente né tanto meno dall’UEFA, che ha una giurisdizione che non corrisponde proprio con quella “fisica”, comprendendo anche, ad esempio, le parzialmente europee Turchia e Kazakistan e il totalmente asiatico Israele.
– se non avete mai visto una partita di Tennis è bello che vi avvicinate a questo sport grazie al parallelismo che si è creato tra le due finali, ma questo non vi autorizza a commentare, specie se non conoscete regole e punteggi.
– paragonando i ruoli, al netto delle differenze derivate dalle forme di governo, Joh nson è l’omologo di Draghi e non di Mattarella, per il quale bisogna disturbare la Regina Elisabetta.
– mentre guardate il tennis, se volete fingersi esperti di tutti gli sport, ricordatevi di fare zapping sul Tour de France: oggi c’è il tappone pirenaico con arrivo ad Andorra e c’è da “spingere” Nibali perché vada alla conquista di questa meritata tappa, prima che la testa sia tutta sui 5 cerchi di Tokyo.
