Il paratleta nuovo campione italiano nel lancio del disco
di Raimondo Meledina – Ozieri Area 13 Sardegna
Non ha proprio nessuna intenzione di fermarsi, tutt’altro!, e così l’ultima spedizione in terra bresciana, a Concesio, lo ha visto, more solito, rientrare trionfatore, con in tasca un titolo italiano, due ori, nel lancio del disco e del peso, ed un argento nel lancio del giavellotto. Lui, per chi ancora non lo conoscesse, è Gianmatteo Punzurudu da Ozieri,che da un po’ di tempo ci regala medaglie a ripetizione e migliora continuamente le sue prestazioni tant’è che, per non farsi mancare niente, lo scorso 04 luglio, durante i Campionati Italiani Assoluti paralimpici estivi, ha stabilito, con la misura di 24,02 metri, il nuovo record italiano nel lancio del disco che era fermo a 22.30 mt.
Non pago si è preso la medaglia d’oro anche nel lancio del peso facendo registrare un più che eloquente 8,87 mt., a soli 3 centimetri dal suo personale di Cagliari e quella d’argento nel giavellotto, in cui ha stabilito il nuovo personale di 21,93 metri.
L’atleta ozierese, tesserato per la Polisportiva Luna e Sole di Sassari, si era presentato a Concesio con fondate aspirazioni di vittoria finale e, nonostante alcuni problemini, non ha deluso le aspettative, centrando l’ennesima tripletta di un percorso sportivo tanto breve quanto intenso che lo potrebbe portare lontano; le sue parole lo confermano.
-Sono strafelice dei risultati ottenuti -dice il fresco campione italiano- perché non ero nelle migliori condizioni fisiche, ma come altre volte sono emerse la determinazione e la voglia di non fallire un appuntamento così importante, e così ho resettato tutto ed alla fine mi sono anche stupito delle mie prestazioni, perché non pensavo minimamente di realizzare il record nel disco e ad avvicinarmi a 3 centimetri dal mio personale nel peso di 8. 90 metri omologato il 30 maggio a Cagliari. Ora –continua Punzurudu- punto a migliorare ulteriormente per essere sempre più competitivo e fare magari un pensierino alle Para(o)limpiadi di Parigi del 2024-.
In virtù di un percorso in continuo crescendo, pensiamo che per Gianmatteo quello delle Para(o)limpiadi debba essere l’obiettivo degli obiettivi, e siamo molto fiduciosi nel fatto che, continuando a lavorare come sin qui ha fatto, ovvero facendo leva sull’impegno ed un grande spirito di sacrificio, il “nostro” possa raggiungere i risultati e gli obiettivi che si prefigge, fra cui, appunto, quello di competere nella massima assise mondiale dello sport.
-Desidero ringraziare la squadra e gli allenatori Marco Sanna e Tiziana Sechi- aggiunge il paratleta- che mi stimolano e incoraggiano a fare sempre meglio e non posso non rivolgere un grande grazie alla mia famiglia che, nonostante la distanza, ha fatto di tutto pur di non perdersi queste gare. Un ringraziamento obbligatorio e tutto speciale, infine, va a chi non ha mai smesso di supportarmi in questo sogno, fra cui una persona che purtroppo non c’è più: una mia amatissima cugina, a cui va tutto il merito della mia rinascita come persona e come sportivo, che certamente da lassù mi starà sempre seguendo, gioendo dei miei successi-.
Ozieri e l’intera Sardegna hanno ormai fatto di Gianmatteo il loro beniamino, esempio da mutuare per tutti, specie per i giovani, che certamente non deluderà le aspettative centrando, in attesa di Parigi 2024, molti altri ed importanti risultati. Forza Gianmatteo, siamo tutti con te!!!!!!