Miriam Tarè, la ragazza d’Oro di Rovigo
di Paolo Avezzù – Rovigo Area 1 Veneto – Trentino/AA
Quando il Direttore di Panathlon Planet Massimo Rosa ci ha proposto di accompagnare una atleta “promettente” nella sua crescita sportiva, non ho avuto dubbi nel scegliere Miriam Tarè Bergamo, 16 anni, atleta di Assindustria Sport di Padova ed allieva del Liceo Scientifico ad indirizzo sportivo di Rovigo: sue specialità lancio del disco e getto del peso. L’abbiamo “presa in consegna” il 18 febbraio scorso quando era già una promessa ed aveva tanti sogni nel cassetto. Uno dopo l’altro questi sogni si stanno realizzando. Dopo i successi regionali del maggio scorso, di cui abbiamo parlato su Panathlon Planet il 16 maggio scorso, ecco il “botto”.
Sabato 10 luglio scorso, ai Campionati nazionali Allievi di Rieti Miriam Tarè Bergamo è la nuova campionessa nazionale del getto del peso, con la misura di metri 14.98, pur essendo iscritta alla gara con il quinto miglior risultato su 32 atlete, migliorando di ben 89 centimetri il suo precedente record personale di 14.09. Ed il giorno dopo, domenica 11 luglio, nella domenica in cui l’Italia trepidava per la nazionale di calcio, Miriam Tarè con un lancio del disco a 43.59 metri è stata in testa, sempre nel Campionato nazionale Allievi di Rieti, fino all’ultimo lancio, per essere superata da un’altra concorrente proprio nel finale e conquistando così la seconda medaglia, stavolta d’argento.
Per Panathlon Planet le abbiamo rivolto alcune domande in esclusiva.
Domanda: Te lo aspettavi questo risultato?
Risposta: Assolutamente no per il peso, forse per il disco.
Domanda: Quando avevi la medaglia d’oro al collo cosa hai pensato?
Risposta: Mi sono commossa e raramente mi capita, non potevo pensare di essere la numero uno in Italia nella categoria Allievi.
Domanda: Rabbia per il secondo posto nel lancio del disco?
Risposta: Mi brucia un po’ perché ero prima fino all’ultimo lancio, ci tenevo. Ma ho presa in maniera sportiva la sconfitta, mi sono anche complimentata con la vincitrice. Non ho certo fatto come gli inglesi a Wembley….
Domanda: Perché hai dedicato la vittoria a tuo nonno Vittorio (già atleta, “mio” insegnante di educazione fisica e preparatore atletico?
Risposta: Perché lo sento sempre vicino, anche se non è più fisicamente con noi…
Domanda: Le prossime Olimpiadi saranno tra 3 anni. Ti ho già fatto questa domanda nel febbraio scorso, ma te la ripeto: ti vedi alle prossime Olimpiadi?
Risposta: No, perché bisogna avere una maggiore maturità che ancora non ho. Adesso penso solo ad ogni gara, il resto è una cosa lontana…
Domanda: Nonostante il caldo, continui ad allenarti a Padova allo Stadio Colbacchini. Quante volte alla settimana?
Risposta: Ogni giorno prendo il treno da Rovigo a Padova e ritorno. Non bisogna mai mollare!!
Ecco la lezione di Miriam Tarè Bergamo: una che non vuole mai mollare!!