TOKYO GIORNATA 3
Il Tennis di Alberto Capilupi – REDAZIONE G. Brera Università di Verona – Area1 Veneto Trentino/AA
Camila Giorgi ha eliminato Jennifer Brady, testa di serie n. 11, n. 13 della graduatoria WTA., semifinalista agli ultimi US Open e finalista dell’Australian Open 2021. E’ una delle tante sorprese della seconda giornata, in cui si è concluso il primo turno del torneo olimpico.
La notizia più eclatante è l’uscita di scena della testa di serie n.1 del singolare femminile, l’australiana Ashleigh Barty, n. 1 al mondo, inaspettatamente sconfitta dalla spagnola Sara Sorribes Tormo, n. 58 della graduatoria WTA.
Ma desta molta sorpresa anche l’eliminazione del canadese Felix Auger-Aliassime, testa di serie n. 9 e n. 15 ATP, battuto dal doppista australiano Max Purcell, n. 190 ATP nel singolare, che aveva sostituito nel tabellone Andy Murray per due volte oro olimpico nel tennis, ritiratosi dal singolare per dedicarsi meglio al doppio.
Meno sorprendente la sconfitta del russo Andrei Rublev, testa di serie n. 5 e n-7 ATP, estromesso nel singolare olimpico dal nipponico Kei Nishikori, n. 57 ATP, ma quarto al mondo nel 2015.
Infine è da segnalare l’eliminazione della belga Elise Mertens, testa di serie n. 12, per opera della russa Ekaterina Alexandrova, n. 29 WTA.
Da notare poi che il greco Tsitipas, testa di serie n. 3, ha faticato non poco per battere il tedesco Kohlscreiber, che ha subìto il break decisivo al penultimo gioco del terzo set.
Nessun italiano in gara ieri nel singolare maschile.
Nel doppio maschile Sonego e Musetti, insieme per la prima volta, hanno battuto Andujar e Carballes per 7-5, 6-4. Ma al secondo si troveranno di fronte alla coppia croata Mektic e Pavic, che è la n. 1 al mondo.
Nel singolare femminile, oltre a Camila Giorgi ha giocato anche Jasmine Paolini, sconfitta onorevolmente per 6-4, 6-3 dalla ceca Kvitova, testa di serie n. 10.
L’americana, sulla carta, era una giocatrice particolarmente difficile da incontrare sul cemento di Tokyo, perché aveva ottenuto ottimi risultati proprio su superfici veloci. Ma l’italiana ha dimostrato contro di lei di trovarsi perfettamente a proprio agio, come viene confermato anche dalle statistiche dello score: 57 i punti vinti in totale da Camila nei 68 minuti della partita, contro i 35 di Brady, che ha commesso ben 27 errori non forzati: 12 più dell’altra, che complessivamente è stata quindi più brava sia in attacco che nel controllo dei colpi. In particolare quest’ultimo aspetto costituisce una novità nel tennis della maceratese, abituata in genere ad esprimere un gioco teso e veloce, senza dare tanta importanza agli sprechi evitabili. Ci auguriamo che se si tratti di una conquista definitiva, cioè finalmente un gradino di una sua maggiore maturità. Lo vedremo fra non molto, al secondo turno, dove dovrà giocare contro la russa Elena Vesnina, che ieri ha eliminato un osso duro come la lettone Ostapenko.
Sempre al secondo turno Sonego incontrerà Basilashvili, mentre Fognini dovrà affrontare Gerasimov.