Musetti sarà contro Djokovich, Sinner scenderà in campo vs Nadal e Berrettini sfiderà Federer.
E’ la prima volta, dopo il 1962, che tre italiani arrivano agli ottavi di finale al Roland Garros. Tutti fuori, invece, i francesi.
Quella di ieri è stata una giornata storica per il tennis azzurro.
Il Tennis di Alberto Capilupi – Redazione Panathlon G. Brera Università di Verona – Area1 Vento Trentino A/A
Musetti e Sinner – i nostri due gioiellini che tutti ci invidiano – ce l’hanno fatta ad accedere al gruppo prestigioso dei primi 16 del mondo sulla terra rossa. E c’è arrivato anche Berrettini, l’italiano più quotato. Credo che di più non si possa chiedere ai nostri due giovanissimi, anche se è sempre lecito credere nei miracoli, mentre per Matteo la possibilità di arrivare ai quarti è tutt’altro che remota.
Musetti è riuscito a battere Cecchinato che, confermando i progressi conseguiti ultimamente, si è imposto nel primo set e ha poi saputo contrastare la reazione del giovanissimo toscano, almeno fino al break subìto nel quarto gioco del secondo set, dopo di che è sembrata crollare la sua fiducia in se stesso. Musetti sta davvero bruciando le tappe. Ha lottato da fondo campo con un gioco profondo e piazzato, alternato ad improvvise palle smorzate: una tattica nolto simile a quella di Cecchinato, che però ha fatto registrare un bilancio migliore nelle palle corte e nelle contro-smorzate. Mentre Lorenzo ha messo in mostra soluzioni magiche e probabilmente irripetibili in alcune situazioni difficilissime.
Agli ottavi troverà sulla sua strada niente meno che Djokovich, n. 1 del mondo.
Sinner è sceso in campo credendo di poter passeggiare contro Ymer, che però aveva eliminato Monfils. In effetti nel primo set, vinto rapidamente dall’italiano per 6-1, sembrava che non ci potessero essere problemi. Al contrario il venticinquenne svedese di colore ha cominciato a sfoderare colpi formidabili, sorretti da una mobilità eccezionale. In sostanza Sinner, pur vincendo in tre set, è stato costretto ad adeguarsi e a cambiare marcia per ridurre il numero degli errori che l’avversario lo costringeva a commettere.
Negli ottavi di finale dovrà affrontare Sua Maestà Nadal, che accede al terzo turno senza aver perso nemmeno un set.
Berrettini ha eliminato il coreano Kwon basandosi come al solito sul servizio e sulla profondità del diritto nei colpi con cui cercava la conclusione, ma alternandoli con palle basse a metà campo sia per ridurre i rischi, sia per creare disagi al suo avversario. Una tattica accorta e vincente, che gli ha assicurato il successo in tre set.
Incontrerà Federer, che ha superato Koepfer in 4 set, reagendo incredibilmente dopo che aveva dato l’impressione di essere sul punto di cedere. Ma i grandi campioni riescono quasi sempre a riacquistare energie mentali e fisiche nei momenti decisivi.