Wimbledon 4
Nessun problema per Djokovich, che in tre set si è sbarazzato di Anderson, sceso in campo senza alcuna velleità
Il Tennis di Alberto Capilupi – REDAZIONE G. Brera Università di Verona – Area1 Veneto Trentino/AA
Convincente la vittoria di Berrettini, che si è imposto sull’argentino Pella in 4 set. L’Italiano, n. 9 del mondo, si è dimostrato molto sicuro nei suoi colpi migliori: il servizio e il diritto d’attacco (potente, profondo e preciso). Nel rovescio ha utilizzato soprattutto il back spin (bassissimo e sempre variato nella lunghezza), alternato ogni tanto a colpi piatti o a rotazioni con un leggero top-spin, quasi sempre in anticipo. Un’altra arma di cui si è servito benissimo Matteo è stata la palla corta, con cui recentemente aveva commesso troppi errori.
Sicuro di sé anche Lorenzo Sonego contro Pedro Sousa, che è stato sconfitto anche lui in tre set. Al portoghese va riconosciuto il merito di aver voluto caparbiamente a continuare a rimanere in campo nonostante avesse subìto uno stiramento agli addominali.
Sembrava tutto facile per Fognini contro Djere. Vinti i primi due set, il ligure nel terzo si è bloccato, cedendolo all’avversario. Nel quarto, dopo aver dato l’impressione di poter rimettere tutto in discussione, ha saputo reagire, portando a casa un incontro che avrebbe potuto prendere una piega diversa.
Ce l’ha fatta a superare il turno anche Mager, vincitore in quattro set sull’argentino Londero.
Si aggiunge infine al gruppo dei vincitori Camila Giorgi.
Sono invece usciti dal torneo Caruso e Seppi, sconfitti rispettivamente da Cilic e da Kudla.
A proposito del problema (ormai piuttosto frequente) degli scivoloni, tale inconveniente è già capitato due volte anche a Djokovich, che dopo la seconda caduta ha perso la pazienza, piegando polemicamente un braccio verso l’alto, per protestare contro l’assenza di adeguati interventi manutentivi.
La pioggia dovrebbe essere clemente per il prossimo turno, ma si teme che in seguito creerà grossi problemi,