TAGLIAPIETRA OSPITE D’ONORE ALLA SERATA DEI PANATHLON
di Adalberto Scemma Redazione G. Brera Università di Verona – Area 1 Veneto Trentino/AA
Grande festa allo Sporting Club di Arbizzano, nella serata dei tre Panathlon, in onore di Angelo Tagliapietra, una leggenda del mezzofondo azzurro, autore nel 1949, a soli 18 anni, di imprese rimaste nella storia della nostra atletica: il titolo italiano sui 1500 metri, la vittoria sensazionale all’Arena di Milano su Gaston Reiff, campione olimpico dei 5000 metri dopo aver battuto nientemeno che Emil Zatopek.
Novant’anni (portati benissimo) appena compiuti, Tagliapietra ha dialogato con Alessandra Rutili, brillantissima conduttrice della serata, e con Paola Colaprisco, autrice del libro che racconta la saga di “Pearìn”, come veniva affettuosamente chiamato, e della sua famiglia. Al libro hanno collaborato Erminio Azzaro con la prefazione, Alessandro Fontana con le storie sportive dei tre figli Mauro, Mariano e Paolo. Il libro, “L’Angelo dei Tagliapietra”, uscito nella collana “La coda del drago” per i tipi delle Edizioni Zerotre, riporta anche le interviste che Nicole Lorenzet e Sara Perin hanno effettuato ai tanti atleti azzurri usciti dalla scuola della Bentegodi. Gli interventi della Lorenzet e della Perin, laureande del corso di letteratura sportiva presso la Facoltà di Scienze motorie di Verona, hanno aperto la strada all’inserimento nella collana, accanto a scrittori e giornalisti professionisti, dei migliori allievi del corso. Una scelta che si inquadra nella filosofia del Panathlon, volta a valorizzare tra i giovani i temi della cultura e del fair play.
Nel corso della serata è stato consegnato a Tagliapietra un premio speciale, la medaglia delle Fiamme Oro realizzata dall’orafo Alberto Zucchetta. Alla consegna ha presenziato il delegato del Coni prof. Giuseppe Faugiana.
Ampio spazio è stato dedicato anche agli altri due volumi che hanno inaugurato la collana, “Nel nume del padre” di Massimo e Leonardo Castellani, un dialogo tra padre e figlio dai toni molto intensi, e “I guerrieri di Juric”, la storia del tecnico che ha riportato l’Hellas Verona all’attenzione del calcio nazionale. Adriano Ancona, giornalista del “Corriere dello Sport-Stadio” e autore del libro con Alberto Sogliani (che ha raccontato le vicende dello Juric mantovano), ha svelato i retroscena delle due ultime grandi annate gialloblu dialogando con Alessandra Rutili, che ha realizzato con Romano Mattè gli interventi di carattere tecnico. Lorenzo Fabiano è stato invece autore della prefazione mentre Carla Riolfi ha realizzato in coppia con Alberto Sogliani le interviste ai tifosi di Mantova, Crotone, Genoa e Hellas Verona.