Scritto da Ussi in · 15 giugno 2021
di Matteo Contessa
L’occasione era la celebrazione dei 70 anni di vita del Panathlon Club. Il luogo, Venezia; dove il 12 giugno 1951 il sodalizio venne fondato. E proprio il 12 giugno scorso Panathlon Club Distretto Italia e Ussi, entrambe Benemerite del Coni, si sono presentate reciprocamente e hanno gettato le basi per avviare un rapporto di collaborazione costante e duraturo. Accolti dal presidente panathleta Giorgio Costa e dal Responsabile della comunicazione Massimo Rosa, la delegazione Ussi era composta dal Presidente della Conferenza dei Presidenti dei Gruppi regionali, Franco Morabito (in rappresentanza del Presidente Gianfranco Coppola impossibilitato a esserci per ineludibili motivi familiari), dal Consigliere Nazionale Matteo Contessa e da quello del Gruppo Veneto, Aurelio Minazzi.
Un incontro formale, ma in un clima piacevolmente informale. E scusate il gioco di parole. E’ bastata meno di un’ora per scambiarsi alcune idee e abbozzare una prima piattaforma di possibili progetti da portare avanti a quattro mani già a partire dall’anno in corso. In realtà, come si usa fare anche alle Olimpiadi per le prime prove di alcuni tornei, qualcosa insieme Ussi e Panathlon Club hanno iniziato a farlo già prima della “cerimonia di apertura”. E’ gia da un paio di mesi, infatti, che le due Benemerite si scambiano notizie e servizi di interesse comune rispettivamente sul sito web Ussi.it e sul giornale on-line Panathlon Planet. Il prossimo progetto che si è concordato di sviluppare insieme è “Io parlo e scrivo in italiano”, per valorizzare la nostra lingua anche nei servizi giornalistici e ridurre il più possibile il larghissimo e ormai anche esagerato uso degli anglicismi. Franco Morabito ha preso l’impegno di provare a favorire su questo progetto anche la collaborazione dell’Accademia della Crusca, l’idea è quella di creare un vero e proprio manifesto da proporre e far sottoscrivere a personalità eminenti di ambienti diversi. “Io parlo e scrivo in italiano” verrà presentato ufficialmente a settembre a Mantova, al Festival della Letteratura. E quella sarà la prima occasione nella quale i loghi di Panathlon e Ussi potrebbero essere affiancati.
Ancora, prendendo spunto dal concetto di fair play nello sport che accomuna le due Benemerite, si sono ipotizzate altre due iniziative possibili. La prima, l’ideazione di un premio per dare riconoscimenti a un giovanissimo giornalista e a un altrettanto giovanissimo talento dello sport. La seconda, dal titolo “Tribuna Fair Play”, rivolto agli adolescenti e con il coinvolgimento diretto di istituzioni e società sportive per far vivere da vicino gli avvenimenti sportivi maturando però negli atleti e/o tifosi di domani un senso pieno del rispetto delle regole e degli avversari.
Un altro campo da esplorare insieme in futuro è inoltre quello dei progetti promossi da Sport e Salute, nel quale entrambe sono già impegnate operativamente, anche se per adesso percorrendo strade separate. E infine (ma solo per il momento e per non buttare troppa carne al fuoco), un circuito nazionale di tennis giovanile, le cui fasi finali potrebbero essere inserite nel programma dei campionati italiani di tennis per giornalisti. Insomma, di idee ce ne sono, sono da valutare tempi e modi di realizzazione.
Terminato l’incontro, la delegazione Ussi ha partecipato all’evento clou della giornata, il convegno sul tema “Lo sport nella terza età: perché mantenersi attivi e in salute”, svolto nello splendido complesso veneziano della Scuola Grande San Marco. E non a caso, anche se in via telematica, è stato presente anche il Presidente di Sport e Salute, Vito Cozzoli. Un convegno di estremo interesse che ha visto protagonisti come relatori alcuni luminari dell’argomento. Non potendo contenere tutti per rispetto delle regole legate al contrasto al Covid 19, è stato svolto in parte in presenza, in parte con una diretta streaming nazionale.
E siccome tutti i salmi finiscono in gloria, le celebrazioni sono state concluse da una memorabile cena organizzata dal Panathlon Club Venezia a bordo di un battello durante la navigazione nella laguna veneta.