C’è un raggio di sole per chi crede nei valori etici dello sport, in questo 2021 segnato dalle paure e dai dolori della pandemia: il Panathlon International celebra i suoi primi 70 anni di storia.
Era il 12 giugno 1951 quando Mario Viali decise di mettere le basi ad un dialogo fondato sulla passione sportiva con alcuni amici e rappresenti di varie discipline.
Li convocò a Venezia ad un “disnar sport” mutuando la formula conviviale dai Club service. Risposero in 24 e nacque l’embrione del Panathlon International, oggi presente in quattro continenti e ventisette nazioni con poco meno di 300 Club e diecimila soci.
La convivialità servì come richiamo per favorire le relazioni umane, l’unione e la condivisione di idee e iniziative ma fu presto sormontata da obiettivi assai più elevati. Il motto “ludis jungit” indicò subito la comunione di intenti e valori espressi dallo sport.
Il Panathlon International oggi è riconosciuto dal C.I.O. e porta il suo contributo di idee e valori all’interno della commissione per la cultura e lo sviluppo dell’ideale olimpico. Parimenti, in ogni Stato in cui il Panathlon è presente viene riconosciuto dai Comitati Olimpici nazionali come ente benemerito.
La sua missione è trasversale alle discipline e agli eventi dello sport, attività non marginale ma fondamentale per l’educazione dei giovani e per la costruzione di una società fondata su valori etici e morali duraturi.
L’agonismo sempre più spinto, i pesanti condizionamenti economici e finanziari, le devastazioni fisiche e morali causate dal doping, le infiltrazioni malavitose con il fenomeno dei match-fixing, proiettano in prima fila il ruolo del Panathlon International come sentinella e presenza di contrasto etico e morale.
Per contro, al centro della missione panathletica vi sono la costruzione di fondamenta sicure per i giovani riconoscendo loro l’accesso allo sport come diritto naturale, in particolare per i più svantaggiati.
Questo impegno costituisce l’attività fondamentale di ogni Club che lo esercita attraverso incontri, ricerche, pubblicazioni, premi e borse di studio per chi eccelle nello sport e nella scuola esaltando i valori della correttezza e del fair-play.
Tale ruolo è sempre più riconosciuto non solo dagli organismi sportivi ma anche dalle istituzioni pubbliche che hanno a cuore la crescita dei giovani in una società pulita.
Il Panathlon International, quindi, ha molto da festeggiare in questo settantennale di fondazione, a Venezia, a Rapallo dove si trova la sede internazionale e in ogni singolo Club.