Qui Lecce – Ludovico Malorgio – Area 8
LECCE – “Mi sono operato il 26 marzo. Di tumore”. La notizia sconvolgente é stata pubblicata sul profilo ‘Istragram’ da Marco Mancosu, capitano del Lecce, ed ha colto di sorpresa tutti: tifosi del Lecce, appassionati di calcio e semplici cittadini. Si era parlato, e scritto, di un normale intervento di appendicite, nessuno poteva immaginare che si era trattato, invece, di un problema tanto grave. Per questo la confessione del capitano del Lecce ha avuto un effetto choc sulla città, non solo nell’ambiente calcistico.
“” Ho visto un mondo che non avrei mai pensato di conoscere – scrive Marco – ho visto il terrore negli occhi delle persone che amo, ho visto il terrore e la preoccupazione di mia moglie… ho avuto paura di non poter crescere mia figlia…..ho fatto esami nei migliori centri italiani con affianco gente che non so nemmeno se sia viva. …..là in quella sala d’aspetto non ci sono ragioni sociali, non conta se sei un avvocato, un calciatore, un presidente o un normalissimo impiegato, là siamo tutti uguali, alle prese con qualcosa che non possiamo controllare. I medici mi hanno detto che dopo un mese sarei dovuto tornare a Milano per sapere se dovessi fare la chemio, non ci sono andato perché voglio fare la cosa che amo di più, giocare al calcio……poi si vedrà a fine campionato. Io ho già vinto. ……penso che ne io, né nessuno altro al mondo meriti di avere un tumore, ma penso anche che non debba mai mancare il coraggio di affrontare ogni avversità…..il coraggio di prendersi responsabilità…… il coraggio di mostrarsi deboli ed essere più forti di quanto si creda. Questo per me significa essere un UOMO e sinceramente di tutti gli errori che faccio, di un rigore alto o davanti al portiere di queste cose non me ne frega un cazzo, perché sono cose che succedono solo a chi si prende la responsabilità di fare, di avere coraggio, di provare, di sbagliare””.
Mancosu conclude la sua toccante ed a tratti molto cruda confessione, scusandosi per non aver detto la verità sull’intervento chirurgico a cui si era sottoposto. “Ho deciso di parlare solo ora perché prima non mi sentivo pronto, avevo bisogno di viverla con riservatezza, per questo mi scuso con chi ho mentito per nascondere il reale motivo del mio problema. Mi sono operato il 26 marzo e da quel giorno sono ancora più orgoglioso di me stesso e di chi ho affianco”.
Marco é il capitano e la bandiera del Lecce. Arrivato nel 2016 è diventato subito un grande protagonista in la maglia giallorossa con cui ha conquistato due promozioni consecutive dalla serie C alla A. Quest’anno ha disputato un grande girone di andata. Dopo l’intervento chirurgico é tornato in campo, martedì scorso a Monza, nel secondo tempo, risultando tra i migliori i campo. Con il Lecce ha totalizzato 176 presenze e 50 reti (8 in questo campionato). Nel campionato scorso, in serie A, é stato il tiratore scelto del Lecce con 14 reti.