Il tennis di Alberto Capilupi
Lorenzo Sonego, n. 28 nella classifica ATP, si è preso il lusso di battere Thiem (n. 4) e Rublev (n. 7), conquistando l’accesso alla semifinale.
Dopo aver eliminato il quotatissimo austriaco, il piemontese ha affrontato l’esplosivo russo, tutto nervi. Ma Rublev, pur rapidissimo negli spostamenti laterali e nell’esecuzione dei colpi da fondo campo (sempre profondi e precisi), ha mostrato grossi limiti tattici nell’insistere eccessivamente verso l’angolo del rovescio, evidenziando inoltre carenze nei pressi della rete nell’affrontare le numerose palle corte che improvvisamente gli proponeva l’avversario. Infine ha mostrato ingenuamente anche problemi di autocontrollo emotivo. Di tutto ciò ha saputo approfittare Sonego, che nel corso dell’incontro si è reso sempre più cosciente della possibilità di batterlo: obiettivo che è stato raggiunto con il vantaggio di tre games nel terzo set.
Nella semifinale il nostro Lorenzo si è trovato contro il n. 1 del mondo, Djokovic, che in extremis era riuscito ad imporsi ai quarti contro un fortissimo Tsitipas. Anche contro il serbo, Lorenzo é arrivato al terzo set, dimostrando di saper giocare ormai alla pari con i più quotati del mondo.
In finale Djokovic se la vedrà con il re della terra rossa, cioè con Nadal, che si è imposto sul lanciamissili Opelka. Ancora una volta, quindi, Djokovic contro Nadal.
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