IL ‘GIUSTIZIERE’ E’ ROSAFIO, UN SALENTINO
Qui Lecce – Ludovico Malorgio – Area8
‘Via del mare maledetto’ per il Lecce. Ancora una volta la squadra di Corini é stata ‘tradita ‘ dal suo stadio. Sabato pomeriggio ha ceduto le armi al Cittadella (1-3) ed é stata la quarta volta in questo campionato. Era già accaduto contro il Pisa (0-3), l’Ascoli (1-2), la Spal (1-2). A queste sconfitte si sommano ben otto pareggi in casa, come dire che il Lecce ha ceduto una montagna di punti ad avversari, spesso insignificanti , nel suo stadio maledetto. Nonostante questo, la formazione salentina, é in piena corsa per la promozione diretta in serie A. Questo é accaduto perché, a fronte dei disastri combinati in casa, il Lecce é la squadra con uno straordinario rendimento in trasferta, certificato da 8 vittorie conquistate anche su campi difficili, come Chievo, Venezia, Pisa e Vicenza. Tanto basta e avanza per dire che se il Lecce, attualmente secondo in classifica con 61 punti, fallirà la promozione diretta nella massima serie sarà per il pessimo rendimento tenuto proprio nel suo stadio. Un comportamento, in apparenza inspiegabile, che trova una ragione tecnica nelle difficoltà che la squadra di Corini incontra in casa, quando deve imporre il proprio gioco, al contrario di quanto riesce egregiamente a fare in trasferta con il gioco di rimessa. Contro il Cittadella, l’ennesimo patatrac interno. La squadra di Venturato, ancora una volta si é confermata la bestia nera del Lecce ed ha portato a casa una vittoria che va ben oltre i meriti acquisiti sul campo. Con quattro tiri in porta ha segnato tre gol, il primo di D’Urso con la complicità di una deviazione dei Meccariello, il secondo con il classico ‘tiro della domenica’ delle ex Rosafio. Di contro il Lecce, oltre al gol, ha colpito un palo con Mayer e si é ‘mangiato’ un paio di gol con Rodriguez e Meccariello. Forse non avrebbe meritato la vittoria, ma un pareggio, sarebbe stato nettamente più giusto, anche perché la terza rete del Cittadella é arrivata negli ultimi minuti su un classico contropiede, che ha sorpreso il Lecce sbilanciato nella vana ricerca del pareggio. Nonostante la sconfitta contro i veneti, la squadra di Corini ha mantenuto il punto di distacco sulla Salernitana, a sua volta battuta in casa dal Monza, quarto in classifica con 58 punti, che martedì nel proprio stadio incontrerà il Lecce. Per i giallorossi salentini si profila un duello all’ultimo sangue contro la squadra lombarda, che anche grazie alla sosta del campionato, voluta da Balata e fortemente sostenuta, guarda caso, dal presidente Gagliani , ha recuperato Balotelli ( 2 gol a Salerno, ndc) e si é rilanciato alla grande. Domani (martedì 4 maggio) il campionato di serie B potrebbe emettere una prima sentenza. L’Empoli, sebbene sconfitto ad Ascoli, con i suoi attuali 67 punti, non avrà problemi a confermare il primo posto in classifica. Lecce, Salernitana e Monza, invece, sono in lizza per il secondo posto. Per loro sarà lotta all’ultimo stante di campionato.
Per concludere una curiosità sul Lecce. Il ‘giustiziere’ dei salentini contro il Cittadella é stato Marco Rosafio (foto), autore del secondo gol dei veneti. Nato in Germania nel 1994 da genitori di Patù, un paesino di 1.600 anime a sud di Lecce, a pochi km da Santa Maria di Leuca, Rosafio é cresciuto nel settore giovanile del Lecce. Ha esordito con la maglia giallorossa alcuni anni or sono in serie C, poi ha girovagato sui campi delle serie inferiori prima di approdare al Cittadella. L’anno scorso alla sua prima stagione in serie B ha totalizzato 22 presenze e zero gol. Quest’anno ha 30 presenze e 3 gol con quello segnato al Lecce. A fine partita l’ex leccese ha dichiarato di aver sognato a lungo quel gol. Vi é riuscito ed ha la seriamente complicato la situazione della sua ex squadra. Non ha esultato, ma si è dichiarato molto felice di averlo fatto. E’ un film già visto, questo é il calcio.