Nevio Scala, l’allenatore che portò il Parma nell’Olimpo del calcio internazionale, si racconta al Panathlon Club Pesaro
Qui Pesaro – Angelo Spagnuolo – Area5
Più di 80 soci e appassionati sportivi hanno partecipato alla conviviale online, organizzata dal Panathlon Club Pesaro, che ha visto come ospite d’onore Nevio Scala.
L’ex allenatore di calcio, che condusse una squadra “provinciale”, il Parma, ai vertici del calcio nazionale ed europeo, ha raccontato aneddoti e curiosità sulla sua carriera di calciatore prima, di allenatore poi, e sulla sua attuale attività nell’azienda vitivinicola di famiglia ai piedi dei Colli Euganei.
«Durante la mia carriera da giocatore ho imparato tante cose che mi sono servite poi come allenatore, soprattutto nel periodo milanista con Nereo Rocco – ha raccontato Nevio Scala – È stato proprio Nereo Rocco a volermi in quella rosa, ho giocato pochissimo in quei due anni, ma ho giocato partite importanti. L’allenatore che ti metteva in campo ti trasmetteva estrema fiducia. Da lui ho imparato a gestire con grande tranquillità lo spogliatoio. Finita la carriera da giocatore non pensavo di iniziare ad allenare, avevo la passione della natura, pensavo che l’agricoltura sarebbe stata la mia vita post calcio, ed in effetti lo è diventata.» Immancabili gli aneddoti sull’escalation vissuta con il Parma «Il nostro successo è scaturito dalla forza dello spogliatoio, ognuno era responsabile delle proprie gesta ma anche di quelle dei compagni. Sono davvero orgoglioso dei risultati che abbiamo ottenuto, eravamo una squadra semplice e umile, che si divertiva quando si allenava e quando giocava, eravamo sicuri delle nostre capacità. Difficile fare una classifica dei momenti più belli di quei 7 anni, li ricordo tutti con emozione. Ai dirigenti chiedevo di acquistare giocatori di qualità, di valutare l’uomo. La cosa fondamentale per me, era andare alla ricerca di uomini, di giocatori di un certo valore. Questo è quello che mi ha aiutato a formare il gruppo fantastico che ha avuto quel successo.»
«Una serata emozionante e ricca di spunti. Ringrazio di cuore mister Nevio Scala, un uomo di sport autentico e generoso che, nonostante i tanti successi in carriera, non ha mai perso la proverbiale umiltà, incarnando e difendendo nelle vittorie e nelle sconfitte quei valori dello sport che stanno tanto a cuore al Panathlon» ha dichiarato Angelo Spagnuolo, presidente del Club di Pesaro.
Tra i presenti alla serata Giorgio Costa presidente Distretto Italia; Lucio Montone, Governatore di Area 5; Alberto Paccapelo, vice presidente del Distretto Italia; Luigi Innocenzi, consigliere internazionale Panathlon; i presidenti di tutti i Panathlon Club delle Marche; Fabio Luna, presidente Coni Marche; Ludovica Fontana, nuovo delegato provinciale CONI, Luca Savoiardi, presidente CIP Marche; Mila Della Dora e Marianna Vetri, assessori allo sport dei comuni di Pesaro e Urbino.
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