Il Panathlon Club di Ariano Irpino alfine di contribuire alla lotta alle discriminazioni di genere, in particolare nel mondo dello sport, così come fortemente promosso e auspicato anche a seguito della nascita dell’Osservatorio Nazionale contro le discriminazioni, si pone da sempre quale promotrice di discriminazione nell’ambito sportivo.
Nella sua attività di sensibilizzazione e formazione, soprattutto delle nuove generazioni, il Panathlon Club di Ariano Irpino ha sempre promosso la cultura del rispetto e dell’inclusione, agendo in maniera incisiva sui pregiudizi di genere nella pratica sportiva, riconoscendo e rivendicando le pari opportunità.
Nell’ambito delle iniziative volte al superamento di tali differenze, il Panathlon Club di Ariano Irpino, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne ha aderito alla “Carta Europea dei diritti delle donne nello sport”, elaborata dalla UISP (Unione Italiana Sport Per tutti) in collaborazione e con altri partner internazionali nell’ambito del progetto “Olympia”. Su sollecitazione del Panathlon Club, il Comune di Ariano Irpino ha ufficialmente adottato tale Carta.
“La Carta europea dei diritti delle donne nello sport” è stata proposta per la prima volta nel 1985, trasformata nella Risoluzione delle Donne nello Sport nel 1987 dal Parlamento Europeo, e ha rappresentato il primo tentativo per il riconoscimento delle pari opportunità di donne e uomini nello sport in ambito europeo.
L’iniziativa, tra i suoi diversi aspetti, prevede l’installazione delle targhe recanti la “Carta europea dei diritti delle donne nello sport” nei luoghi di sport della nostra comunità, quale monito da seguire nello svolgimento delle pratiche sportive e nella vita di ogni giorno, è stata purtroppo rinviata a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
Ciononostante, l’impegno del Panathlon Club di Ariano Irpino è proseguito, in occasione della giornata internazionale della donna dell’8 marzo, con la realizzazione e l’installazione di una panchina rossa, simbolo della perenne lotta contro la violenza sulle donne, presso il Palazzetto dello Sport.
La panchina rossa reca la scritta “La violenza contro le donne non è uno sport”.