Qui Verona – Massimo Rosa – Area1
Evidentemente i due recenti ko subiti dal Chievo tra le mura del Marc’Antonio Bentegodi hanno lasciato un profondo segno negativo tra i giocatori, vuoi anche per un calo di forma, vuoi per un gioco che conseguentemente si snatura. La conferma la si è avuta ieri sera nel match contro il Frosinone, per una partita mai decollata per i gialli clivensi. Se il risultato è stato di 0-0 si può solo gridare al miracolo, poiché i frusinati hanno graziato l’avversario in almeno cinque nitide occasioni. Roba da non credere come gli attaccanti, una volta difronte a Semper, abbiano cercato le stelle del firmamento, anziché buttare la palla in rete. Un Chievo che difficilmente ha costituito un pericolo per gli avversari. Un Chievo piuttosto statico e dal fraseggio prevedibile. Un Chievo che ha bisogno di ritrovarsi caratterialmente, e qui ci vuole la personalità di Aglietti per risvegliare la sua truppa.
La classifica comunque vede i clivensi ancora al settimo posto, cioè in zona play-off, ma dietro il Pisa scalpita avendo sonoramente battuto la Spal. Le difficoltà sono diverse, ma anche per le avversarie, si tratta di fare un filotto di risultati utili per ritrovare carattere e gioco. Il ché non è impresa da poco.
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