” ExtraTime “
Qui Verona – Enrico Brigi – Area1
Dopo aver conquistato da un paio di settimane la testa della classifica, nel 25esimo turno, per l’occasione infrasettimanale, l’Inter piazza il primo allungo e crea un divario di sei lunghezze nei confronti del Milan. Nel posticipo di giovedì la formazione nerazzurra di Antonio Conte, pur con qualche difficoltà, ha portato a casa il successo pieno nel confronto del “Tardini” con il Parma, che in casa nelle ultime sette partite ha perso per ben sei volte. I rossoneri, invece, non sono andati oltre l’1-1 in casa contro l’Udinese, acciuffando per i capelli il pareggio con un rigore trasformato da Kessie, decretato dal direttore di gara qualche secondo prima del triplice fischio finale, dopo un’inspiegabile fallo di mano del friulano Stryger Larsen.
Alle spalle delle milanesi rimangono sempre in scia Juventus e Atalanta. I bianconeri, come era nelle previsioni, pur faticando più del previsto, hanno archiviato con un 3-0 la pratica Spezia mentre la formazione di Gasperini ha “sotterrato” per 5-1 il malcapitato Crotone, dove l’arrivo in panchina di Serse Cosmi non ha prodotto granchè. Con pochi giorni a disposizione, tuttavia, era onestamente difficile andasse diversamente, specialmente se di fronte c’è una squadra come quella bergamasca.
Merita sicuramente la vetrina il Verona che ha rifilato una vera e propria lezione di calcio al Benevento uscendo dal terreno del “Vigorito” con un inequivocabile 3-0 mentre la Roma, con una rete di Diawara, convalidata dal VAR a due minuti dal termine, ha vinto in casa della Fiorentina, che continua ad avere un andamento decisamente altalenante e inferiore alle aspettative di inizio stagione. Chi stupisce favorevolmente, invece, è il Cagliari, giunto alla seconda vittoria di fila dopo l’arrivo sulla panchina sarda di Leonardo Semplici. A farne le spese, questa volta, è stato il Bologna, che alla fine ha dovuto fare i conti anche con l’arrabbiatura di Mihajlovic, apparso particolarmente indispettito per l’atteggiamento mostrato in campo dalla sua squadra, decisamente diverso da quello che si sarebbe aspettato.
Sono finite, infine, in pareggio il “derby della Lanterna” tra Genoa e Sampdoria e la sfida del Mapei Stadium tra Sassuolo e Napoli. La stracittadina ligure si è rivelata piuttosto deludente. Meglio è sembrata la formazione rossoblù mentre i blucerchiati hanno badato soprattutto a difendersi. In terra emiliana, invece, si è assistito a un match pirotecnico con ben tre rigori, tutti realizzati. Due di questi, addirittura, sono stati assegnati nei minuti finali. Dopo che Insigne aveva portato in vantaggio i suoi all’83’, in tempo di recupero è arrivato quello di Caputo per i neroverdi che ha fissato il punteggio finale sul 3-3.
La giornata, per la seconda volta consecutiva, è terminata monca per della mancata disputa della partita Lazio-Torino, in seguito all’epidemia di Covid che ha colpito la società granata. Per ora sull’eventuale 3-0 a tavolino il Giudice Sportivo non si è ancora pronunciato. Se ne riparlerà, probabilmente, la prossima settimana.
Nel prossimo turno, il 26esimo, in chiave salvezza spiccano i confronti Spezia-Benevento e Fiorentina-Parma mentre nei piani alti la capolista Inter è attesa dall’insidiosissimo match interno contro l’Atalanta, una delle squadra attualmente più in forma del campionato. Un’altra partita interessante è sicuramente quella del Bentegodi tra Verona e Milan dove i rossoneri dovranno anche fare i conti una tradizione a loro ben poco favorevole.