Qui Ferrara – Rita Minarelli – Area5
Una delle cose più difficili in questo periodo è riuscire a ridere.
Il persistere dell’emergenza sanitaria, che sembra non avere mai fine, ha trasformato le nostre vite, gli affetti e le abitudini; ci ha portato costrizioni, limitazioni e pensieri, provocando aumento di stress e ansia.
Certo, è risaputo che ridere fa bene alla salute, a confermarlo è anche la scienza. Una bella risata rappresenta un vero toccasana che ci aiuta a tenere lontano tensione, disagi e malattie; permette di liberarci dagli atteggiamenti negativi e ha effetti benefici sul nostro cervello e sull’organismo.
Mai come in questo periodo servirebbe veramente una grande carica di buon umore: ma come si può fare?
Forse non tutti sanno che esistono tecniche ed esercizi che aiutano a ridere.
Una di queste è lo Yoga della Risata, una pratica che permette di riuscire a ridere con semplicità ed efficacia.
Lo Yoga della Risata è nato da una intuizione di un medico indiano nel 1995, e si è diffuso in numerosi paesi del mondo.
È una disciplina da svolgere in gruppo, che stimola la risata attraverso esercizi di allenamento basati su respirazione e ossigenazione.
Si parte con risate autoindotte, ma dopo qualche minuto si riesce a ridere in maniera più spontanea e gioiosa, grazie alla contagiosità e a tecniche che inducono a una risata incondizionata.
Le sedute hanno l’obiettivo di ridere per almeno dieci minuti di seguito, per portare quei benefici tra i quali l’aumento della produzione di endorfine (antidolorifici naturali e ormoni della gioia) e serotonina (antidepressiva naturale), l’abbassamento dei livelli di cortisolo (ormone dello stress) e l’aumento delle difese immunitarie.
Il corpo non fa distinzione tra una risata autentica e una indotta, in quanto si ottengono, in entrambi i casi, gli stessi benefici.
La persona che ha portato in Italia questa disciplina è Laura Lucaccioni, principale riferimento e master trainer di Yoga della Risata, Resilienza e Coerenza Cardiaca; si occupa di studi sulla Scienza della Felicità e pratiche di benessere.
La sua filosofia di vita la racconta nel suo libro “Ridi, Ama, Vivi” (Rizzolilibri.it), dove l’autrice ha raccolto dieci anni di ricerche e pratiche sulla Felicità come scienza, fornendo anche esercizi e routine semplici da eseguire nel quotidiano, e diverse testimonianze di chi li ha vissuti in prima persona.
In tempi “normali”, non di pandemia lo Yoga si può praticare nei Club della risata, spazi gratuiti localizzati in diverse parti d’Italia, dove si è seguiti da un insegnante che guida gli allenamenti di gruppo.
In questo periodo di emergenza, per provare le tecniche di questa disciplina, ci si può collegare via facebook o via skype, in sedute settimanali aperte.
Lara Lucaccioni, che presto sarà ospite in un convivio del Panathlon Club di Ferrara, per creare un’abitudine quotidiana alla risata, lancia la “Sfida di 40 giorni di risate quotidiane per 10 minuti di seguito”.
Si guadagna in salute e energia, si affronta la vita con maggior positività.
Forza, aiutiamoci a ridere.