” Tempi che cambiano “
Antonella Granata è la prima donna eletta come Presidente di una Federazione italiana ed esattamente della Federazione dello squash .
Qui Verbania – Adriana Balzarini – Area3
Prima di lei , nel 2012, tentò Antonella Dallari per la Federazione sport equestri ma la sua elezione venne annullata per irregolarità elettorali solo pochi mesi dopo la sua elezione. La professione di Antonella Granata, calabrese, è quello di essere consulente del lavoro e sarà la prima donna ai vertici di una federazione ( 44 in totale ). Ma non solo non esistono donne ma fino ad ora nemmeno alla guida delle discipline associate o degli enti di promozione sportiva.
La nuova presidente ha iniziato accompagnando la figlia poi ho iniziato a lavorare per questo sport come volontaria passando dal livello provinciale a quello nazionale. Afferma che non si spaventata del maschilismo che intimorisce e che spesso lavora a suo favore per far sentire le donne inidonee a cariche di vertice; ha ben chiaro da dove partire e lei lavorerà per ripartire dopo il disastro che il Covid ha procurato nel mondo dello sport, di avvicinare i giovani demotivati dopo tanta chiusura e sugli impianti che dovranno essere anche federali e non solo in mano ai privati. La fortuna di dirigere una federazione sarà per lei renderla agile perché questo le permetterà sicuramente, visto la sue capacità e il suo impegno, di riuscire presto a raggiungere i suoi obiettivi .
Un po’ di storia di questo sport ci racconta che le prime tracce risalga no agli inizi dell’800. Charles Dickens parlava nei suoi “Pickwick Papers” di un gioco praticato nelle prigioni di Londra dove i prigionieri colpivano la palla contro il muro utilizzando racchette rudimentali e lui lo riteneva un ottimo passatempo utile per tenersi in forma.
Lo squash vero proprio nacque quando per la prima volta un’area fu attrezzata allo scopo di giocare a questa derivazione del tennis nella scuola di Harrow a Londra nell’anno 1983.
Lo sport poi si diffuse rapidamente in altre nazioni, iniziando specialmente nelle colonie britanniche.
Per molti anni il gioco non ebbe regole ufficiali sia per le dimensioni del campo, della pallina e delle racchette: niente era codificato.
Solo nel 1923 che si arrivò al primo regolamento ufficiale.
Oggi si stima che circa 18milioni di persone nel mondo pratichino questo sport, sport riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale , in attesa di essere inserito in un futuro olimpico.
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