-da Pordenone, Piergiorgio Baldassini–
- Giovedì, 11 Febbraio 2021 11:07
PANATHLON, COMUNE DI PORDENONE, PORDENONE CALCIO E ASSOCIAZIONI PER LO SVILUPPO DI UNA CULTURA SPORTIVA CHE ACCOMPAGNI LA CRESCITA E LO SVILUPPO EDUCATIVO GIOVANILE.
Il giorno 9 febbraio 2021, presso il Centro Sportivo De Marchi, casa del Pordenone Calcio e fiore all’occhiello sul territorio in termini di gestione e organizzazione di impianti sportivi, si è svolta la cerimonia celebrativa per l’affissione delle Targhe Etiche del Panathlon International.
Il progetto è stato ideato dal Comitato di Presidenza e dal Consiglio Internazionale del Panathlon International nell’ottica di diffondere le sue Carte fondanti quali la “Carta dei Diritti del Ragazzo” e la “Carta dei Doveri dei Genitori nello Sport” e di promuovere i valori etici dell’Associazione.
Le targhe sottolineano quindi gli obiettivi che sono alla base di tutta l’attività del Panathlon, quali la promozione dei valori sportivi, il fair play, il concetto di sport come elemento di cultura, l’etica, in particolare nello sport giovanile, il determinante ruolo dei genitori nello sport praticato dai figli, l’importante binomio scuola/sport, la dissuasione dal doping. In sostanza, vengono promossi i comportamenti ispirati all’etica della responsabilità, della solidarietà, dell’inclusione sociale e dell’impegno per uno sport pulito e fonte di socializzazione.
Le targhe, fornite dalla segreteria internazionale, hanno un unico format e, grazie alla forte collaborazione fra il Panathon Club di Pordenone e il Comune di Pordenone, e superate le difficoltà logistiche e organizzative dettate dall’emergenza sanitaria Covid-19, ad oggi sono state affisse 39 targhe in impianti sportivi, palestre, scuole, percorsi vita, parchi, campi da gioco ecc, presenti sul territorio comunale, come riconoscimento universale dei principi sportivi di lealtà e onestà nella competizione, di integrazione sociale, di ricerca di una sostenibilità equilibrata della pratica sportiva e della prestazione, di lotta al doping, di promozione del fair play e di rifiuto della violenza.
La cerimonia si è svolta alla presenza dell’Assessore allo Sport Walter De Bortoli, che ha rimarcato, proprio nella culla di un centro sportivo calcistico che sin dagli inizi ha puntato sullo sviluppo dell’attività giovanile, la significatività dei principi esposti nelle Targhe Etiche del Panathlon come parte integrante del percorso educativo giovanile e come lo sport possa giocare un ruolo fondamentale in tal senso. Le famiglie, la scuola e lo sport devono interagire e collaborare a stretto legame in quanto pilastri irrinunciabili per la formazione dei nostri giovani.
Il Dott. Massimo Passeri, Presidente del Panathlon Club di Pordenone, ha ricordato le finalità del progetto e ha ringraziato, nella figura dell’Assessore, il Comune di Pordenone per la disponibilità riscontrata stretta e proficua collaborazione che ha visto l’associazione e il Comune lavorare in sintonia per la realizzazione di diversi progetti.
Il Direttore Generale del Pordenone Calcio, Giancarlo Migliorini, ha illustrato ai presenti come il centro sportivo abbia potuto continuare a svolgere le proprie attività anche in tempo di pandemia, grazie alla pronta risposta della struttura organizzativa, garantendo in tal modo anche la continuità all’attività giovanile. Attività, quest’ultima, voluta sin dagli inizi dal Presidente Mauro Lovisa e realizzata grazie ad una serie di programmi che coinvolgono diversi istituti scolastici, che mirano anche allo sviluppo del calcio giovanile femminile e che vengono svolti con un approccio innovativo e progettualità lungimirante, come ha brillantemente esporto il Dott. Alessandro Zuttion, tanto da aver ottenuto diversi riconoscimenti, uno fra tutti quello della UEFA che ha scelto Pordenone Calcio come modello di riferimento italiano per lo sviluppo dell’attività calcistica giovanile.
Il Governatore in carica dell’Area 12 (Friuli Venezia Giulia) del Panathlon International, Paolo Perin, ha poi illustrato come i sei Panathlon Club regionali, abbiano continuato la propria attività di diffusione dei principi di etica sportiva e di inclusione a 360 gradi, adattandosi alla difficile situazione che non consente attività in presenza, realizzando in comunione di forze un Webinar sulle problematiche dell’Alimentazione nell’attività sportiva e che ha visto la partecipazione di insegnanti, studenti e tecnici sportivi, provenienti da tutta Italia oltre cha da Croazia e Slovenia.
Le Targhe Etiche del Panathlon sono rappresentative quindi di un intento comune che vede collaborare l‘Amministrazione Comunale, le associazioni sportive e culturali per lo sviluppo di una cultura sportiva che accompagni la crescita e lo sviluppo educativo giovanile.
Nell’immagine: Da sinistra: M. Lovisa – Presidente Pordenone Calcio, P. Perin – Governatore Area 12 Panathlon International Distretto Italia, M. Passeri – Presidente Panathlon Club Pordenone, W. De Bortoli – Assessore allo Sport del Comune di Pordenone