-Da Verona, Enrico Brigi–
Dopo ventidue giornate in serie A passa di mano lo scettro di primo della classe. Le premesse per un cambio della guardia si sono materializzate nell’anticipo di sabato sera con l’imprevista sconfitta subita dal Milan in casa dello Spezia. La sempre più sorprendente formazione di Vincenzo Italiano, infatti, ha rifilato un secco 2-0 ai rossoneri firmato da Bastoni e Maggiore. La ghiotta occasione per prendersi la testa della classifica si è quindi presentata davanti all’Inter che non se l’è lasciata certo sfuggire. Nel posticipo di domenica sera, i nerazzurri di Antonio Conte hanno liquidato per 3-1 la Lazio con una doppietta del solito devastante Lukaku e un gol di Lautaro Martinez. Alle spalle delle milanesi si fa sotto la Roma, vittoriosa in casa con l’Udinese per 3-0 mentre perde inaspettatamente terreno la Juventus, sconfitta al San Paolo dal Napoli con un rigore di Insigne che non ha mancato di sollevare le solite inevitabili polemiche. La formazione di Gattuso, la cui panchina alla vigilia era data a forte rischio, si trova ora in compagnia di Lazio e Atalanta, quest’ultima uscita con l’intera posta dal confronto esterno in Sardegna in casa del Cagliari, la cui crisi sembra non aver fine con solo due punti racimolati nelle ultime dieci partite.
A metà classifica compie un deciso passo avanti verso la salvezza il Verona che batte in rimonta il Parma, sempre più penultimo in classifica. Il ritorno in Emilia di D’Aversa sembra non aver dato la scossa attesa tanto che il club ducale sta pensando di richiamare Fabio Liverani, esonerato dopo un inizio di stagione decisamente poco soddisfacente. Fa festa, invece, la Sampdoria che conquista i tre punti in casa contro la Fiorentina che dall’arrivo di Prandelli non ha ancora ingranato la giusta marcia. Nell’altro anticipo di sabato è finita in pareggio con una rete per parte la sfida tra Bologna e Benevento mentre sempre in parità, ma a reti bianche, è terminato l’incontro tra Torino e Genoa.
In coda alla classifica si registra, infine, l’ennesima sconfitta del Crotone, la 16sima di questo campionato, battuto in casa dal Sassuolo. La società calabrese, preoccupata per il trend negativo, ha iniziato a prendere in considerazione l’ipotesi di un cambio della guida tecnica, quale ultima spiaggia per tentare di risollevare le sorti della stagione. I nomi che circolano, al momento, sono quelli di Zenga – per lui si tratterebbe di un ritorno – e di Semplici, anche se l’ex allenatore della Spal pare aver declinato l’offerta.
Ora l’attenzione si sposta sulla prossima giornata – la 23esima – dove l’incontro di cartello è rappresentato dall’attesissimo derby della Madonnina tra Milan e Inter dove i rossoneri tenteranno sicuramente di riprendersi il primo gradino del podio mentre i nerazzurri, in caso di vittoria, potrebbero creare un picco solco nei confronti delle immediate inseguitrici.