-EXTRA TIME–
di Enrico Brigi
Approfittando dello scontro diretto tra Sassuolo e Inter (vinto per la cronaca dai nerazzurri con un secco e inequivocabile 3-0 ) il Milan, pur privo di Ibrahimovic in campo e del duo Pioli e Murelli in panchina sostituiti da Davide Bonera, ha piazzato il primo allungo portando a cinque punti il vantaggio sulla coppia di immediate inseguitrici formata, appunto, dai neroverdi e dalla squadra di Antonio Conte. Nel match casalingo contro la Fiorentina i rossoneri hanno colto il settimo successo di queste prime nove giornate di campionato lasciando solo le briciole alla squadra viola. Per Prandelli, da poco subentrato a Iachini, il lavoro da fare è ancora molto. Continua, purtroppo, a deludere la Juventus che, orfana di Cristiano Ronaldo, non è andata oltre un pari per 1-1 in casa del neopromosso Benevento. A stupire ancora, invece, è il Verona di Juric che ha battuto in trasferta l’Atalanta del suo mentore Gian Piero Gasperini con un secco 2-0 firmato da Veloso (su rigore) e da Zaccagni, centrocampista emergente della formazione gialloblù, recentemente convocato in Nazionale è già entrato nell’orbita dell’Inter che lo ha messo subito sotto osservazione.
Nel tradizionale appuntamento domenicale delle 12.30 pranzo indigesto per i tifosi laziali. La squadra di Inzaghi, infatti, con addosso probabilmente ancora qualche scoria dell’impegno infrasettimanale in Europa League, ha ceduto il passo, in maniera quasi arrendevole, all’Udinese, uscita dal terreno dell’Olimpico con in tasca un più che gratificante 3-1. Nelle altre partite in programma al pomeriggio il Bologna ha battuto con uno striminzito 1-0 il Crotone il quale, pur non demeritando, rimane ancorato all’ultimo posto con solo due punti mentre è finita con un emozionante 2-2 il match tra Cagliari e Spezia. Andata in vantaggio con Gyasi, la squadra di Italiano si è fatta rimontare da Pedro e Pavoletti (tornato al gol dopo il lungo infortunio) rimettendo in parità l’incontro con un rigore trasformato da Nzola quasi a tempo scaduto. Nel posticipo serale, infine, il Napoli ha reso onore nel miglior modo possibile al suo idolo Maradona, scomparso la scorsa settimana, rifilando un secco 4-0 alla Roma. La squadra di Fonseca è stata protagonista di una prestazione decisamente al di sotto delle aspettative tanto che è iniziata ancora a circolare la voce di un possibile esonero del tecnico giallorosso con Allegri – almeno così si sente dire – pronto a prenderne il posto.
Lunedì sera, poi, il turno si è chiuso con un’inedita coppia di incontri. Il Torino ha impattato per 2-2 in casa contro la Sampdoria mentre il Genoa, giunto alla sesta sconfitta su nove incontri, ha alzato bandiera bianca contro il Parma, che è passato a Marassi per 2-1 con una doppietta firmata da Gervinho.
In classifica, quindi, comanda sempre il Milan con 23 punti seguito a 18 dalla coppia Inter e Sassuolo con il terzetto Juventus, Roma e Napoli immediatamente dietro a 17. In coda, detto del Crotone fermo a 2 punti, in piena zona retrocessione troviamo Genoa a 5 e Torino a 6. Fiorentina e Parma, rispettivamente a 8 e 9 punti, per ora respirano.