-di Raimondo Meledina–
Un terzo posto che sa di vittoria, quello conquistato dal motociclista sardo Claudio Spanu ai campionati del mondo di enduro categoria Youth, appena conclusosi a Marco de Canaveses, in Portogallo. Il portacolori del Moto Club Dorgali, che pure aveva comandato la classifica per buona parte della stagione, e centrato entusiasmanti affermazioni nelle speciali di sabato 14 e domenica 15/11 u.s. nelle quali ha ottenuto, il sabato, cinque volte il miglior tempo, e piazzandosi nelle restanti tre volte in seconda posizione e una in terza e la domenica sei vittorie di speciale, un terzo, un quarto ed un quinto posto, ha dovuto alla fine accontentarsi di un più che onorevole “bronzo”, dietro il neozelandese MacDonald e l’italiano Pavoni.
Un risultato eccezionale, a ben pensarci, se si considera che Spanu ha soli 20 anni ed ha davanti a sé tutta una carriera che, continuando così, certamente non sarà avara di successi, anche a breve scadenza. Al termine dell’ultima prova del “mondiale” bicchiere mezzo pieno/mezzo vuoto, per il giovane campione che, non va dimenticato, ha centrato da pochissimo il quarto titolo italiano di categoria ed era esordiente nei mondiali, nei quali si confrontava con i migliori specialisti del settore, già adusi a questo tipo di gare e sorretti da team tanto esperti ed organizzati quanto agguerriti.
La vittoria di Claudio Spanu è anche una vittoria della sua Dorgali e degli sponsor che lo sostengono generosamente, quali la Cantina Sociale Dorgali, Inspek, Esca Dolci, Supermercati Zizzone, Ristorante Sio Media Milano, ma è anche una vittoria per tutta la Sardegna, che ormai da tempo segue le sue imprese, gioendo non poco per la costante crescita che lo ha portato ad occupare posti di assoluto rilievo nel panorama mondiale dell’enduro.
Ovvia la soddisfazione del team manager Piero Osellini che ha così commentato “Questo era il secondo anno della nostra squadra al Mondiale grazie al supporto di Husqvarna Motorcycles Italia. Abbiamo ridato fiducia a Spanu dimostrando tutta la sua competitività e il nostro massimo impegno nel Mondiale Enduro GP della classe Youth. Durante la stagione ci sono stati momenti duri, altri più belli, ma tutti importanti perché ci hanno portato a questo punto, ad un soffio dal titolo. Abbiamo dimostrato di avere tutte le carte in regola per essere ai vertici del Mondiale con un pilota giovane e talentuoso come Claudio Spanu. Adesso guardiamo al 2021; ma prima godiamoci fino in fondo questo terzo gradino del podio del Mondiale Enduro GP Youth”. Naturalmente soddisfatto anche Claudio Spanu, a cui abbiamo posto alcune domande, alle quali ha così risposto:
D: Complimenti Claudio, davvero una bella stagione: quali sono le tue riflessioni a riguardo?
R: Sono complessivamente soddisfatto della mia prima stagione “mondiale”, è stata una fortuna aver potuto correre in piena pandemia, ho iniziato e finito bene la corsa iridata, vincendo la prima e l’ultima gara, ma qualche problema tecnico, almeno due “speciali” non in piena sintonia con le mie doti migliori ed un pò di sfiga mi hanno relegato in terza posizione. Restano la consapevolezza e l’orgoglio di essere stato in corsa per il titolo sino alle fasi finali e seppure rimane un pò di amaro in bocca per qualche piccolo errore di gioventù, ne devo solo prendere atto e lavorare se necessario di più per evitarlo in futuro. Così facendo sono certo che i risultati arriveranno, premiando così, oltre che il mio impegno, anche i tanti sacrifici affrontati per proseguire il cammino di crescita da tempo intrapreso.
D: Naturalmente i risultati sono in gran parte merito tuo: chi senti di dover ringraziare in particolare?
R:Tutti coloro che rendono possibile il mio sogno, in primis la mia famiglia, quindi il Moto club Dorgali, il Team Osellini, gli sponsor, senza i quali avrei avuto molte difficoltà ad affrontare una stagione molto esosa anche dal punto di vista economico, ed i tanti sostenitori sparsi ormai in tutta la Sardegna e non solo, dei quali sento sempre più la vicinanza e l’incoraggiamento che sono per me di grande stimolo per far sempre meglio. Ho la certezza di avere vicino delle grandi persone che non posso che ringraziare davvero tanto.
D: I mondiali hanno anche decretato la fine della stagione. i tuoi programmi futuri?
R: Questa era per me l’ultima stagione nella categoria 125; nella prossima gareggerò in Under 23, nella quale conta la fascia di età e non la cilindrata della moto. Con il mio staff stiamo decidendo con quale team disputare la prossima stagione e, partendo da quella base, decideremo la cilindrata della moto con la quale affronterò le varie gare, che sarà sicuramente di 250 cc.; dobbiamo soltanto scegliere se il motore sarà a due o quattro tempi, e naturalmente vorremo dire la nostra sia in campo nazionale che internazionale, cercando di migliorare quanto sin qui fatto, onorando al massimo ogni competizione.
Non abbiamo dubbi che questo avverrà: grazie Claudio, a risentirci presto e….ad meliora semper!!