-di Francesco Schillirò-
Lo Stretto di Messina tra il 28 e 30 Agosto,quando le condizioni meteo marine saranno ottimali,sarà percorso dall’offshore Tommy One,motorizzato con due motori Seatek biturbo da 10,3 litri eroganti 950 cavalli che per la categoria di appartenenza ,hanno un peso sbalorditivo di 980 chili.
Lo scafo costruito dal cantiere METAMARINE in Kevlar a sandwich con un’anima in pvc espanso ,ha una lunghezza di 14,60 metri per un peso di 7000 Kg.
Giovedì 27 Agosto, presso la sala del “Marina del Nettuno”,si terrà la conferenza stampa .lo stesso porto turistico ,sarà il punto di partenza e di arrivo del tentativo del record del mondo di percorrenza in meno di un’ora del tragitto Messina -Vulcano-Messina di circa 80 miglia .
Il primo pilota è il messinese Maurizio Schepici,campione del mondo endurance gruppo B e vice campione del mondo endurance gruppo A.
Copilota sarà il Veneziano Giampaolo Montavoci che nel 2010 dopo aver vinto il campionato europeo ,è diventato campione del mondo nella categoria Powerboat P 1.
La messinesissima nautica dei fratelli Salvatore e Antonino Femminò farà da supporto logistico in collaborazione alla Suzuki ,al tentativo di record.
Da Messinese mi fa piacere ricordare che l’esperienza di questa azienda meccanica,che cura le sofferenze di noi dipartisti Motonauti della Città Peloritana,non è trentennale,come più volte si è detto,ma il seme ,che ha fatto germogliare questa eccellenza della nostra Città,è stato messo in “posa” oltre quaranta anni fa dal padre Giuseppe Femminò (Pippo) che nella sua piccola officina con sede nella Lega Navale di Grotte,curava i motori fuoribordo di noi dipartisti dell’epoca.