di Francesco Schillirò
Ieri Juve vs Lione è stata una sofferenza.La vecchia signora che si confondeva tra il suo carattere passato e le cure odierne.Solo qualche sprazzo di lucidità (leggasi CR7),le permettevano un’illusione di vitalità.Ho rivisto ,in un certo senso,il Napoli della prima parte del Campionato ,quando i giocatori impostati per anni al bel gioco e ritengo senza possibili smentite di Sarri ,sembravano dei “pugili suonati”.Sono convinto,che calciatori campioni,formati in un determinato modo,hanno bisogno di più tempo per assuefarsi e memorizzare diversi schemi di gioco.A questo punto cosa bisogna fare?rifare una rosa da plasmare o ritornare al gioco di prima?.Certamente è un compito arduo della dirigenza,dell’allenatore e dei giocatori,ma è peccato ancora vedere la sofferenza di un “eccellente “ allenatore innovativo e di Campioni pluridecorati .La vecchia Signora di cui possiamo essere o no tifosi,ed io parlo non da tifoso,lo sottolineo per gli amici partenopei,ma da amante del calcio,ha un retaggio per l’Italia,che non può essere calpestato.