2 a 2 il risultato della carambolesca partita tra Juventus ed Atalanta
-di Massimo Rosa–
La Juve dopo la cocente sconfitta di Milano è stata chiamata ad un’altra prova impegativa. Questa volta l’avversario di turno era l’Atalanta, la squadra più temibile in questo momento. Un’Atalanta tarantolata che ha messo a dura prova la compagine bianconera soprattutto nel primo tempo.
La Juve, infatti, tolti i primi minuti di gioco, ha dovuto subire ininterrottamente la supremazia nerazzurra, capace di un gioco dinamico ed asfissiante che l’ha messa a dura prova. In questo periodo di tempo i bergamaschi pervenivano al momentaneo vantaggio ad opera di Zapata imbeccato da “El Papu” Gomez. Dopo avere marcato il goal gli atalantini continuavano nel lo spettacolare ritmo forsennato. La Juve era groggy e non dava alcuna sensazione di essere in grado di rovesciare la difficile situazione. Così si andava al riposo.
Nella ripresa l’Atalanta, pur mantenendo il timone della partita, rallentava dando così possibilità alla Juventus di alzare il baricentro, che per tutto il primo tempo era stato schiacciato negli ultimi trenta metri della propria metà campo. Finalmente i bianconeri riuscivano ad arrivare dalle parti dell’area di rigore avversaria, ed in una di queste azioni era Paulo Dybala che mandava a sbattere il pallone contro il braccio del suo angelo custode. Rigore indiscutibile (Var) realizzato da Ronaldo.
L’1 a 1 stava stretto ai ragazzi di Gasperini per quanto avevano fatto vedere. La partita comunque continuava sulla stessa lunghezza d’onda con una Juve che ribatteva colpo su colpo, più convinta dopo il pareggio raggiunto. Gasperini voleva vincere la partita ed immetteva forze fresche: Muriel e Malinovsky. E proprio da questi due nasceva la seconda rete degli ospiti: passaggio di Muriel verso l’ucraino, e questi, senza alcuna marcatura, faceva partire una bordata a fil di palo irraggiungibile per il numero 1 juventino. Questo vantaggio accadeva a dieci minuti dalla fine. Juve in ginocchio? No. Ricominciava a tessere gioco. E proprio al novantesimo su una palla calciata da Higuain, da poco sostituto di Dybala, era toccata di mano da Muriel. Anche qui nulla da disquisire. Il solito glaciale “Inuit” Cristiano Ronaldo calciava il rigore pareggiando così i conti.
Cosa dire se non che l’Atalanta di ieri sera è stata davvero impressionante per il gioco espresso e per il ritmo scatenato capace, in questo momento, di mettere in difficoltà chiunque avversario italiano ed europeo che sia. Dunque una prova da Champions secondo i dettami di Gasperini.
La Juventus, che dà l’idea di essere un po’ bollita, è stata brava a contenere le sfuriate dei bergamaschi ma, ancora una volta, non convince nel gioco: solito giro palla lento e spesso all’indietro incapace però di verticalizzare. La partita di ritorno con il Lione è vicina, e le sei giornate al termine del campionato possono bruciare le rimanenti forze. Ma la Juve con il carattere che ha non demorderà di sicuro.
Intanto Sarri e ragazzi si godono gli otto punti di vantaggio sulla Lazio, in attesa dello scontro diretto.
VIDEO INTERVISTA GASPERINI: https://youtu.be/XIKqxRL07TQ
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