di Raimondo Meledina
Periodo di ricorrenze, in Sardegna, dove, dopo il centenario della fondazione del Cagliari Calcio, che è coinciso con i 50 anni dello storico scudetto, i 60 anni della Dinamo Basket Sassari, lo scorso 24 aprile ha compiuto sessant’anni anche la gloriosa Sezione Arbitri di Ozieri. Tanto è passato, infatti, da quando Giorgio Ganzerli, rimbrottato nel corso di un’assemblea FIGC dall’allora presidente Mario Siddi sul fatto che ad Ozieri non ci fosse una Sezione, e ci si limitasse soltanto a contestare le giacchette nere che arrivavano in città a dirigere le gare, decise di raggruppare un manipolo di appassionati composto da Giovanni Aini, Pietro Bua, Lucio Carusillo, Gino Dessena, Bachisio Ghisaura, Giovannino Idili, Francesco Meledina, Mario Solinas, Totoi Soro e Gerolamo Squintu, e nacque così la sottosezione Arbitri FIGC di Ozieri. Da allora di acqua sotto i ponti ne è passata davvero tanta, così come tanti sono stati gli associati che ne hanno onorato il fischietto o (nel caso dei collaboratori) la bandierina, garantendo la legalità di un numero davvero stratosferico di gare ai livelli locali, regionali e nazionali del calcio e contestualmente affermando la locale Sezione come una delle più qualificate dell’isola. Sono cambiate molte regole, non c’era la tecnologia odierna, il V.A.R…. ma gli arbitri della Sezione ozierese hanno attraversato con dignità e competenza i tempi e ancora continuano a farlo in un continuo crescendo tecnico ed associativo.
La cerimonia di celebrazione dell’importante ricorrenza, fissata in un primo momento proprio per il 24/04 u.s. e poi saltata per la nota pandemia da coronavirus, è al momento tutta da programmare, e godrà della presenza di importanti ospiti del settore, oltre che dei rappresentanti delle Istituzioni e dell’Associazionismo sportivo, ma sarà contestualmente un momento di presentazione degli obiettivi futuri che come ci è stato anticipato, mirano, attraverso diverse iniziative, ad una crescita globale del settore. Perché tutto fili nel migliore dei modi il presidente Massimo Casula ed i componenti del Consiglio Direttivo Laura Leoni, vice presidente con delega-addetto informatico, Gabriele Zedda segretario e membro del CDS, Antonio Dessena, tesoriere e membro del CDS, Giovanni Antonio Manca, responsabile Settore Giovanile e Scolastico, Giuseppe Giovanni Merella, responsabile degli Osservatori arbitrali, Gianfranco Meledina, designatore per la 2^ categoria, Andrea Dessena, referente atletico, Gianluca D’Elia, responsabile codice etico e di comportamento e membro del CDS, Marco Casula, referente presso il Giudice sportivo, Luigi Farina, Daniele Di Maggio e Andrea Niedda, membri del CDS, stanno lavorando alacremente da tempo ed ormai tutto è pronto per la grande festa, purtroppo momentaneamente ” a venire”. Per il momento, però, ci è parso come minimo doveroso farci una chiacchierata col presidente Casula, che ha risposto con la consueta cortesia alle domande che gli abbiamo posto. Ecco il testo dell’intervista:
Presidente, 60 anni e non mostrarli, visto che la Sezione di Ozieri è più giovane ed attiva che mai: ti senti onorato di essere tu a presiederla in questa importante ricorrenza?
Assolutamente sì! Mai avrei pensato di ricoprire la massima carica sezionale durante quest’importante anniversario, specialmente se penso che la mia carriera sportiva, ad oggi, è equamente divisa tra l’aver prima fatto il giocatore di calcio e poi l’arbitro. Ozieri, in materia di arbitri, ha sempre avuto un’ottima tradizione sin dai tempi della sua fondazione. Gli arbitri più esperti mi raccontano che, quando c’erano gare importanti, spesso e volentieri veniva designata una terna ozierese. Farei un torto a tanti colleghi se dovessi citarne qualcuno che si è distinto, perciò mi permetto di menzionare soltanto l’Arbitro Benemerito maestro Luigi Dessena (noto Gino) che è stato fondatore nonché presidente della Sezione AIA di Ozieri: quest’anno compirà 60 anni di carriera arbitrale, ed è l’unico associato sempre presente dalla fondazione della Sezione ad oggi veramente una grande bandiera e punto di riferimento per tutti noi.
Qual è lo stato dell’arte della Sezione di Ozieri?
La Sezione ha circa 60 associati che militano in tutte le categorie, dalla Serie C ai Giovanissimi Provinciali. Il nostro scopo principale è sempre quello di far crescere e maturare i ragazzi e le ragazze che praticano questo bellissimo sport. Quando un arbitro scende in campo dimostra voglia di fare sport, tanta personalità, spirito di sacrificio, equilibrio mentale e senso di giustizia, perché, non dimentichiamolo, arbitrare è sinonimo correttezza e imparzialità. L’augurio più bello che posso fare alla nostra Sezione è quello che, oltre arrivare al 120° compleanno, possa crescere numericamente e qualitativamente, coinvolgendo ragazzi/e sia di Ozieri che di tutti i paesi limitrofi. In proposito mi piace sottolineare che l’ultimo corso per arbitri è stato frequentato anche da ragazzi di Mores, Bono, Oschiri, Nule e Thiesi: è importante che chiunque nel Logudoro-Goceano-Meilogu e Bassa Gallura abbia interesse alla cosa possa fare riferimento alla nostra Sezione che oltretutto è collocata in una posizione baricentrica del centro nord Sardegna e quindi facile da raggiungere.
Sappiamo che state preparando una bella cerimonia… qualche anticipazione?
Purtroppo la pandemia del coronavirus ha fatto slittare tutti i nostri programmi. Stavamo organizzando il 60° anniversario della Sezione per il 24 Aprile, ma ovviamente è saltato tutto. Ora vedremo in che data poter pianificare l’evento anche perché vorremmo sia consono all’importanza che ha per gli arbitri ma anche per la città di Ozieri ed il suo hinterland. Visto il carattere eccezionale della ricorrenza, ho chiesto la collaborazione di tutti i “vecchi” Presidenti e in particolare di Lucio Carusillo, che è stato il primo “reggente”, perché inizialmente la nostra era una “sotto-sezione” di quella di Sassari, Pinuccio Canu, primo Presidente ufficiale della Sezione Arbitri di Ozieri, Gino Dessena, Eleuterio Longu, Tore Basoli, Angelo Braina, Gavino Farina e Luigi Farina. Ne approfitto per invitare vivamente chiunque sia stato associato della Sezione AIA di Ozieri a chiamarmi: come si può ben capire, in 60 anni di storia tante sono le persone che hanno indossato la nostra divisa e qualcuno può involontariamente sfuggire. Dopo avere individuato la nuova data, compatibilmente con il coronavirus, il crono programma sarà questo: prima verrà celebrata la Santa Messa nella Chiesa di San Francesco ad Ozieri, poi si andrà in cimitero per deporre i fiori in ricordo dei colleghi defunti, dopodiché si svolgerà la riunione presso il Teatro Comunale “Oriana Fallacci”, dove sarà graditissimo ospite l’arbitro internazionale Daniele Orsato, che ci ha garantito la sua presenza anche per una futura data, e quindi la serata terminerà con la cena conviviale presso la Sala Ricevimenti Gli Oleandri. Saranno invitati a partecipare tutti gli associati ed ex della nostra Sezione, colleghi delle altre otto Sezioni regionali, la famiglia Deiana (la nostra Sezione è intitolata al povero Fabrizio), il sindaco di Ozieri con il delegato allo Sport, esponenti regionali dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, il Presidente del Comitato Regionale Arbitri e della FIGC – LND Sardegna e il Delegato provinciale di Sassari, rappresentanti del Panathlon Club Ozieri e di tutte le Società di calcio zonali.
Una bella riunione della famiglia dello sport, aggiungiamo noi, e sarà davvero festa grande, di condivisione ed amicizia. Ringraziamo il presidente Casula per la solita e squisita cortesia e la Sezione Arbitri FIGC di Ozieri per il servizio reso allo sport in queste sei decadi, augurandole i cento e più anni di attività a livelli sempre più alti.
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