Decisivi gli errori di Dybala e Danilo , Napoli invece ‘sciolto’ nella lotteria dei rigori
di Andrea Buonaiuto
Napoli bello di ‘Coppa’, oltre che di sera. E anche core ‘de Roma’. La spunta ai rigori la squadra di Gattuso dopo una sfida ai rigori dominata dagli azzurri. Primo trofeo assegnato in Italia, in Europa: un segnale per la ripartenza ‘post-covid’. Da qualche parte pur si deve cominciare…..E’ la vittoria soprattutto di Gattuso, non di un Napoli lontano dai vecchi fasti di un tempo da poco andato, certamente dello sport che intende ripartire. Alla fine è stato calcio: poco cattivo ma certamente godibile secondo un Gattuso (a coppa conquistata) a centrocampo che fa discorso ‘presidenziale’ ai ragazzi che un giorno cambieranno aria. Il Grazie del tecnico ai suoi.
La sfida, ‘purtroppo’, non ha nulla di cervellotico , men che meno di apprezzabile sotto il profilo strettamente tecnico. Seppur in campo germogli il fior fiore del ‘gotha’ del calcio europeo (Mertens, Insigne, Fabian Ruiz da un lato, Dybala, Cristiano… perché no, Douglas Costa dall’altro), l’aperitivo da ‘garden bar’ diventa ben presto umile opera di giardinaggio secondo un primo tempo avaro di ‘brindisi’, ancorché tronfio di ‘falciate alla siepe’. Cristiano Ronaldo ci prova di forbice nei primi minuti (abile il guanto di Meret a difesa dell’orto botanico), risponde – guascone – lo scugnizzo Insigne di ‘cesoia’ con calcio piazzato tanto ben calibrato, quanto scarico d’energia che invoglia Buffon al volo in angolo. Solo Demme ravviva il pubblico ‘catodico’ con lo spunto in area che fa tremare gli ‘Agnelli’.
Secondo tempo ancor meno problematico per gli ‘attendisti’. Gattuso richiama dentro Mertens e Callejon (dentro Milik e Politano), Sarri spedisce fuori Pjanic per contentare Bernardeschi. Nulla di nuovo per larghi tratti, fin quando Politano ne ha una buona in testa ma non la ‘comunica’ in porta (81′) su invito dal fondo di sinistra. Più Napoli che Juve (tranne una pressione bianconera finale) ma l’occasionissima è tutta azzurra allo scadere del recupero. Paratissima di Buffon su testa di Maksimovic (da corner) e palo sciagurato di Elmas sulla ribattuta (ancora decisivo il portiere bianconero). La poca risolutezza del Napoli chiama la lotteria dei rigori. Ed è trionfo azzurro sugli errori dal dischetto della Juve.