–di Fabrizio Pasquali-
Ma Clark non aveva certamente digerito l’amaro boccone: quasi a bissare il 1963, si riprenderà il tutto con gli interessi in quel 1965 che, bando all’attesa, lo vedrà vincitore in ben sei G.P. su dieci.
Ma, procedendo con ordine, andiamo a scoprire le novità dell’anno: nel parco piloti J.Stewart affianca G.Hill alla BRM; Ginther passa alla Honda portandola alla prima vittoria; Rindt con McLaren alla Cooper e Hulme è terzo pilota della Brabham.
Ferrari mette in pista uno splendido 12 cilindri “a sogliola” ( V di 180° ovvero a cilindri contrapposti, chiamato anche “boxer” ) di ben 220 Hp.; ma Surtees gli preferisce il collaudato 8 cilindri che gli aveva portato l’alloro mondiale.
Clark dispone del nuovissimo Coventry-Climax a 32 valvole che si presenta come vero valore aggiunto alla maestria del Campione scozzese.
Il Team Lotus potrà infatti permettersi di snobbare un appuntamento come Monaco per correre ad Indianapolis e, grazie alle sei vittorie consecutive menzionate, Clark sarà di fatto già Campione del Mondo dopo il Nürburgring ( vittorie in Sud Africa, Belgio, Francia, G.Bretagna, Olanda e Germania).
Ma, e forse da qui la leggenda che “ anche le vetture hanno un’anima”, da quel momento Lotus colleziona una serie di guai tecnici che risulteranno facile preda di G. Hill ( a punti in nove G.P. su dieci), mentre Ferrari deluderà molto con entrambi i motori, ponendo le premesse dello sfaldamento dei rapporti con Surtees che non troverà mai ufficiali o logiche spiegazioni. Analizziamo con attenzione le prestazioni dei Team di prima fascia: B.R.M. , con G.Hill e Stewart , dimostra una continuità di rendimento presente in tutti o quasi i Gran Premi stagionali.
In particolare Hill, oltre alle vittorie in Belgio e negli U.S.A, è secondo in Gran Bretagna, in Germania ed a Monza; Stewart a sua volta, oltre alla vittoria di Monza, è secondo in Belgio Francia e Italia conquistando punti, entrambi i piloti, nel corso di tutta la stagione.
Un’altra prestazione interessante è quella di Gurney che, pur partendo in sordina, è sul podio cinque volte consecutivamente in Olanda, Germania, Italia, Stati Uniti e Messico.
Più in ombra e con alterne fortune Brabham , McLaren e lo stesso Ginther, fatto salvo il suo acuto in Messico.
Classifica Piloti: 1. Clark; 2. G.Hill; 3. Stewart; 4. Gurney; 5. Surtees
Classifica costruttori: 1. Lotus Climax; 2. BRM; 3.Brabham Climax; 4. Ferrari
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