In occasione del cinquantesimo anniversario della sua fondazione, la Legabasket di serie A ha presentato il suo sito in veste completamente rinnovata per ricordare la ricorrenza con una serie di iniziative e contenuti che intendo ripercorrere la storia e gli eventi più significativi degli anni dal 1970 al 2020, attraverso le parole e le immagini dei protagonisti.
di Andrea Ceccotti
E sempre on line, nella sezione “LBA legends”, compare l’elenco dei 50 migliori giocatori del cinquantennio divisi per ruolo oltre ai migliori 10 allenatori, selezionati da un panel composto da media specializzati, giocatori e allenatori rappresentativi dei 50 anni.
Questa la lista scelta dalla Lba assieme a un panel di media specializzati, allenatori e atleti. Nei prossimi giorni, poi, sul sito della Lba, i tifosi potranno votare le migliori squadre di ogni decennio.
PLAY: Roberto Brunamonti, Charlie Caglieris, Mike D’Antoni, Aleksandar Djordjevic, Ferdinando Gentile, Pier Luigi Marzorati, Aldo Ossola, Gianmarco Pozzecco, Antoine Rigaudeau, Larry Wright. GUARDIE: Gianluca Basile, Marco Belinelli, Dejan Bodiroga, Vincenzo Esposito, Emanuel Ginobili, Carlton Myers, Manuel Raga, Carlo Recalcati, Michael Ray Richardson, Antonello Riva. ALI PICCOLE: Marco Bonamico, Joe Bryant, Predrag Danilović, Luigi Datome, Danilo Gallinari, Andrea Meneghin, Mike Mitchell, Robert Morse, Riccardo Pittis, Romeo Sacchetti. ALI GRANDI: Drazen Dalipagić, Darren Daye, Gregor Fučka, Giacomo Galanda, Toni Kukoč, Walter Magnifico, , Bob Mc Adoo, Oscar Schmidt, Dino Radja, Renato Villalta. CENTRI: Joe Barry Carroll, Kresimir Ćosić, Ario Costa, Darryl Dawkins, Chuck Jura, Denis Marconato, Dino Meneghin, Radoslav Nesterovič, Zeliko Rebrača, Gary Schull. COACH: Valerio Bianchini, Alberto Bucci, Alessandro Gamba, Ettore Messina, Aza Nikolić, Dan Peterson, Carlo Recalcati, Cesare Rubini, Sergio Scariolo, Bogdan Tanjević.
Una classifica dalla quale sono rimasti esclusi dei nomi eccellenti del basket italiano nel periodo preso in considerazione ma si sa che le classifiche sono fatte per discutere. Inevitabile.
Ognuno ha la propria top 50, fatta di valutazioni tecniche ma anche di legami affettivi.
Per quanto riguarda in particolare la presenza di personaggi legati al basket triestino, nella lista compaiono sette nomi e quindi la storia della Pallacanestro di Trieste risulta ben rappresentata, a conferma dell’importanza che la città giuliana ha avuto e ha ancora oggi nel basket italiano.
Scorrendo i nomi troviamo il mitico Cesare Rubini, presenza sportiva essenziale sia nella pallanuoto che nella pallacanestro e al quale è dedicato il nome dell’Allianz Dome, passando poi alla “Mosca Atomica” Gianmarco Pozzecco, che pur non avendo mai vestito i colori della Pallacanestro Trieste ha sempre portato nel mondo il “nome” della sua città. Senza dimenticare il totem Dino Meneghin fra i più longevi della storia della pallacanestro con 28 campionati disputati il LBA, fino ad arrivare al trittico Ferdinando Gentile, Dejan Bodiroga, Gregor Fucka che hanno giocato sotto la guida di un altro monumento del basket italiano inserito in questa hall of fame, coach Bogdan Tanjevic.
Che ci siano nati, che l’abbiano allenata o che ne abbiano vestito le maglie, queste leggende portano Trieste nel cuore: e Trieste non dimentica.
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