Johann Weissmuller, prima campione olimpico di nuoto poi Tarzan
di Adriana Balzarini
Johnny “il malaticcio” diventò prima un grande campione e poi un attore famoso :Tarzan il re della giungla
Nacque in Romania ma pochi mesi dalla sua nascita la famiglia emigrò in America e dopo un breve soggiorno presso parenti a Chicago la famiglia si stabilì in Pennsylvania. All’età di nove anni a Johann viene diagnostica la poliomelite ed è proprio in seguito a questa diagnosi che la famiglia decise di avvicinarlo al nuoto. Diventato adolescente frequenta un liceo prestigioso ma dopo il divorzio dei genitori dovette dedicarsi alla ricerca del lavoro. Lavorò come facchino, addetto agli ascensori dell’albergo al Plaza Hotel ma alla nuotata in piscina non rinunciò e così nel tempo libero si allenò all’Illinois Athletic Club dove un allenatore notò le sue capacità a soli 17 anni. Si fece promettere che non avrebbe abbandonato lo sport del nuoto e da qui iniziò una lunga serie di vittorie.
E’ stato uno dei nuotatori più premiati della storia: sei medaglie olimpiche con 5 ori e 67 record mondiali stabiliti durante la sua carriera. Fu il primo nuotatore a scendere sotto il minuto nei 100 mt. stile libero. Pur di partecipare alle Olimpiadi di Parigi nel 1924 , dove vinse due ori , per far parte della squadra americana utilizzò i documenti di suo fratello perché riportavano che era nato effettivamente negli Stati Uniti. Riconfermò la vittoria di due ori anche ai Giochi di Amsterdam. Dopo il 1928 diede l’addio alla carriera sportiva avendo al suo attivo oltre alle medaglie olimpiche anche 52 titolo di campione degli Stati Uniti e 67 primati del mondo. Lasciò il nuoto ma non il “palcoscenico”, del quale da grande campione era già abituato a calpestare e si tuffo nel mondo del cinema interpretando un personaggio che lo rese subito famoso al punto di farlo dimenticare come atleta.
Tutto il mondo lo conobbe perché il personaggio da lui interpretato entro al cinema prima, e nelle case in seguito attraverso la TV, come Tarzan. Il suo grido dell’ ”uomo scimmia”, che tutte le mattine si martellava il petto per emetterlo, diventò famoso come “il Re della giungla”. Usò quel fisico possente divenuto tale grazie al nuoto, mettendolo a nudo davanti alla cinepresa, al punto che ben pochi credettero che era stato un bambino gracile e malaticcio. Incarnò una dozzina di volte Tarzan sul grande schermo nel 1932 e successivamente interpretò un altro muscoloso eroe “Jim della Giungla” . La sua vita fu sempre movimentata, si sposò ben cinque volte e divorziò altrettante riducendosi alla fine sul lastrico. I suoi ultimi anni di vita li passò ad Acapulco, dopo aver venduto quel poco che gli era rimasto, ma qui la sua vita non fu semplice al punto di dover vivere all’interno di una casa di cura e morì per un edema polmonare all’età di 80 anni.
Per rendere l’idea l’importanza del suo primato sui 100 mt stile libero sotto il minuto, in Italia si dovrà aspettare 28 anni prima che un nuotatore potesse arrivare a una simile performance; sarà l’atleta Carlo Pedersoli. Anche lui seguirà le orme di Weissmuller passando anch’esso dopo la carriera natatoria al cinema e diventerà famoso con il nome di Bud Spenser.
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