-Si trasferisce in Irlanda e sull’Isola di Man dove costruisce artigianalmente carene e prepara le sue moto per il suo team privato. Non solo, produce carene e altre parti moto anche per altri team, alcuni molto importanti nel panorama delle corse su strada Irlandesi.”
Di Maurizio Simonetti
Pilota di origine toscane, è nato a Montepulciano in provincia di Siena nel 1993 e da giovanissimo si è appassionato di moto.
È stato coinvolto dal compianto Ghino Mozzini, grande e indimenticato Direttore di Gara FMI, nel circuito delle gare muovendo i primi passi in sella alle minimoto.
Nel 2011 ha iniziato a correre nelle gare in salita e nell’ultima gara di campionato, nell’arduo percorso dell’alta bergamasca “Oneta-Passo Zambla” conquista il podio con un 2° posto nella categoria 125 Open in sella alla sua Aprilia RS 125.
Nel 2015, dopo aver partecipato 3 anni nelle gare in salita, corre con buon successo nel Trofeo Yamaha R125 Cup, conquistando 2 podi nel Circuito di Varano de’ Melegari (PR) nella categoria Rookie.
Ma è nel 2017 che afferma la sua leadership come Team Manager, costituendo il Team “Faraldo Racing”. Nel corso di quell’anno partecipa a diverse gare di velocità in salita.
Nel 2018 punta subito in alto, partecipando alla celeberrima gara del Tourist Trophy, all’Isola di Man, con una Lightweight (all’80% costruita da lui) guidata dal pilota inglese Rikki McGovern.
Nel 2019 mette in campo una Moto3 con in sella “Mullingar Missile”, il pluricampione irlandese Derek McGee, ed insieme conquistano 4 vittorie su 4.
Questo pilota è stato protagonista di numerose vittorie nelle National Road Races, concludendo poi la stagione salendo sul gradino più alto del Duke Road Race Rankings 2018, una classifica che premia il miglior pilota dell’anno.
Nel 2020 Francesco Faraldo ed il suo Team hanno ancora tanti traguardi da raggiungere.
La squadra è composta oltre che da Derek Mcgee, dal giovane Sam Grief pronto a disputare il Manx Grand Prix, e dall’irlandese Eoin O’Siochru, già salito sul primo gradino del podio più volte durante la stagione 2019 nella categoria Junior Support.
O’Siochru prenderà parte alle corse su strada nazionali sparse per Irlanda ed Irlanda del Nord con una seconda Moto3 che il Team Faraldo avrà a disposizione quest’anno per la prima volta.
La tecnologia utilizzata nelle Moto3 è molto avanzata; dall’acquisizione elettronica dati ai materiali d’avanguardia: alluminio, magnesio, titanio e carbonio.
Ma l’attività principale di Faraldo è quella di costruire carenature per moto in vetroresina e carbonio quindi la sua esperienza nel settore non fa che facilitarlo.
Ma qualcuno si chiederà perché corre su strada e non su pista?
La sua risposta: ‘Le gare in salita e su strada sono perfette per chi non può permettersi economicamente di correre in pista’. Ci sono i pro e i contro. In Italia le uniche corse su strada sono le gare in salita dove si corre uno alla volta contro il tempo. È un ottima disciplina per migliorare se stessi, divertirsi e non rischiare la vita visto che sono organizzate nei limiti della sicurezza. Il circus della salita è un bellissimo ambiente. Nelle gare in Irlanda le strade non sono uniformi, i pericoli sono tanti e le velocità sono molto alte. Per approcciarsi a queste gare ci vuole molto “pelo sullo stomaco”. In ogni caso, tanto di cappello sia a chi partecipa alle gare in salita in Italia, sia a chi partecipa alle Road Races irlandesi.