–19/3/37-Nasce Carlo (Carletto )Mazzone–
–“AUGURI”–
di Francesco Schillirò
Carletto Mazzone Romano de Roma, non ha mai abbandonato il suo accento.
Focoso allenatore di calcio, il Sor Carletto, dal 1968 al 2006,ha allenato molte squadre di calcio, ma ,i sette anni prima (1968-75) ed i cinque dopo (1980-85) alla guida dell’Ascoli ,sicuramente hanno lasciato dei ricordi indelebili.
Ma cosa c’è di meglio per un romano di essere “dux” nella sua città?
Questo l’ha ottenuto negli anni 1993-96 alla guida della sua ROMA.
Bisogna anche ricordare che un afflato Mazzone l’ha avuto con i tifosi del Cagliari, nato nel 1991.ricordando il passato, ha preso la squadra allenata precedentemente da Giacomini dopo un inizio da media retrocessione (5 sconfitte consecutive su 6 partite) ed allo sbando psico-fisico, con il suo metodo e la capacità di tirare il meglio dai calciatori, l’ha condotta alla salvezza.
È riuscito in parte a farsi amare come Manlio Scopigno. A Cagliari è rimasto fino al 1993, ormai erano maturi i tempi per prendere in mano la squadra della sua città.
Quando ha allenato il Brescia aveva come giocatori Pirlo, Baggio, Pep Guardiola (lo chiamava Peppe), che hanno fatto quel che tutti noi, amanti del football ,sappiamo.
Ma il suo senso paternalistico l’ha dimostrato per Francesco Totti-Er Pupone-, anche lui figlio della Lupa.
Nel 2002 è stato premiato con la “panchina d’oro” -“.
Auguri a questo grande uomo ed allenatore da parte mia e di tutta la redazione di Panathlon Planet e finiamo questo breve excursus, viste le radici del “Sor Magara” ed i tempi che stiamo vivendo, con la frase suggestiva dei tifosi della Roma da poter tutti gli italiani, nel più breve tempo possibile, dire all’unisono
“Forza Lupi, son finiti i tempi cupi”.
Ancora auguri a Carletto Mazzone, una delle eccellenze del nostro mondo calcistico Nazionale figlio di “Eupalla “divinità del pallone, creata da Gianni Brera.