Umberto Gandini nuovo amministratore delegato della LBA.
-di Andrea Ceccotti-
Umberto Gandini è stato nominato Amministratore Delegato della LBA (Lega Basket di Serie A), la Confindustria dei canestri.
Il 59enne manager varesino è stato eletto all’unanimità dai 17 club professionistici presenti in massima parte in videoconferenza per l’emergenza coronavirus.
La prossima assemblea della Lega già calendarizzata per il 9 marzo, trasferirà tutti i poteri attualmente disposti dallo Statuto di Lega Basket per il Presidente alla nuova figura di A.D. che ricoprirà Gandini, con ampio mandato sullo stile del commissioner delle leghe professionistiche statunitensi.
La scelta di Gandini con un mandato forte è un segnale di discontinuità con il recente passato per LBA, che ha scelto un dirigente sportivo dal curriculum di alto profilo prescindendo dalla sua conoscenza del mondo del basket per puntare alla valorizzazione del prodotto basket con una gestione manageriale.
Il 59enne dirigente varesino dovrà attivarsi subito sul fronte dei diritti TV, a partire dall’emissione del bando per il triennio 2020-2023 che ha tempi tecnici urgenti.
La nomina di Gandini, molto stimato dal presidente FIP Gianni Petrucci, era attesa anche da parte della Federazione. Petrucci e Gandini andranno a breve a confrontarsi sulla riforma del campionato di serie A per tornare con certezza alle 16 squadre. Altro argomento di discussione la richiesta di aumento di tesseramenti e visti proposta da Milano. Molto interessante poi l’ipotesi del lancio di un campionato Primavera per i club professionistici.
Ancora non nominato invece il presidente di Lega che sarà, a differenza del passato, una figura di mera rappresentanza. Per questo motivo è tramontata l’ipotesi Stefano Domenicali. Resta l’idea di eleggere un politico con un ruolo onorario. Questo darebbe la possibilità di aprire un canale diretto con il Governo nell’ambito delle richieste dei club professionistici di un regime fiscale meno gravoso rispetto a quello previsto dalla Legge 91/81.
L’accordi raggiunto con Gandini dovrebbe avere durata triennale.
L’A.D. si avvarrà della collaborazione al marketing di un uomo di sua fiducia e per i rapporti con la FIP dell’esperienza di Francesco Ricco che dovrebbe assumere l’incarico di segretario generale.
Grandi cambiamenti in atto quindi per il mondo del basket professionistico italiano, augurandosi che il tutto possa essere anche di grande giovamento per tutto il movimento cestistico nazionale.