Di Milik, Elmas, Demme e Mertens le reti. Per la Samp Quagliarella-Gabbiadini
Le aspettative, a onor delle vero, erano gonfie di buone intenzioni da ambo le parti. Il Napoli lascia in panca Demme (anche lui vittima di un’influenza che fa più clamore del necessario) consegnando le chiavi della vettura azzurra a Lobotka. Per il resto nulla di nuovo tra l’anteriore e il posteriore. In avanti Milik, Insigne e Callejon, sul retro ancora Di Lorenzo veicolato al centro per le note assenze. Risponde la Samp con il tandem (ex azzurro) Gabbiadini-Quagliarella: non sarà un caso che i due timbrino il tabellino rimettendo in pari l’iniziale doppio svantaggio.
Che prende piede secondo un bel Napoli di inizio partita. Autoritario a centrocampo, predominante in possesso, sbrigativo in attacco al 3′ quando centra l’uno a zero in virtù di un preciso stacco di testa di Milik su cross dalla sinistra di Mario Rui. Samp tramortita, che quasi non rinviene dopo il micidiale due a zero firmato da Elmas al 16′: il turco è lesto suo secondo palo a correggere in rete una ‘spizzata’ di Di Lorenzo sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Tutto facile per questo Napoli ? Neanche per idea. Poiché quando meno te lo aspetti la Samp rialza lo sguardo capitalizzando il talento di Quagliarella. Che giocherà anche da fermo per larghi tratti, ma che quando inquadra con gli occhi la palla giusta son dolori: 26′, il colpo al volo dal limite è bellezza per gli occhi di chi guarda – dello stesso Meret in porta – e vale il temporaneo 1-2. La prima frazione si chiude con il palo colto da Ramirez e una grossa occasione per Milik.
La ripresa si apre con la Samp alla ricerca del pari. Quagliarella nei primi minuti si rende ancora grande protagonista ma non è abbastanza. Insigne risponde centrando un palo all’ 11′ e continua il botta e risposta. Fino all’episodio del 26′: Quagliarella cade in area dopo un contrasto e rimane piantato a terra. Interviene il Var che decreta il rigore autorizzando Gabbiadini a firmare il 2-2.
Napoli a questo punto impacciato, Samp in buon momento ma anche sfortunata in virtù delle uscite di scena di Ramirez e Quagliarella. Per in Napoli entrano Demme e Mertens. Ironia della sorte: proprio i due che chiuderanno la partita al 38′ (il centrocampista) e a tempo scaduto (il belga). Buon Napoli (ma non eccelso), generosa Sampdoria. Avvincente partita.