-di Massimo Rosa –
Semifinale di Coppa Italia –
Milan 1 – Juventus 1
La Juve si salva grazie al suo solito fromboliere Cristiano Ronaldo che, in piena Zona Cesarini (ormai è un’abitudine nel nostro campionato), si produce in una delle sue spettacolari rovesciate mandando a sbattere la palla sul braccio dell’incolpevole difensore milanista. Così dopo la solita consultazione al Var l’arbitro concede il rigore. Ronaldo va al dischetto e pareggia il conto con il Milan, rovinando la festa ai tifosi del Diavolo.
Al Milan che avrebbe meritato di più resta la magra consolazione di avere interrotto la striscia di nove sconfitte consecutive.
Ancora una volta la Juve delude i propri tifosi per il gioco abulico e lento che esprime: ragnatela di passaggi spesso all’indietro, senza mai o quasi mai una verticalizzazione. Poco gioco sulle fasce o quando c’è difficilmente si vede fare un cross, preferendo il lento girare della palla. Quasi sempre si cerca la triangolazione nello stretto, che va bene una volta su cento, favorendo alla fine i difensori avversari. Altro grande latitante è il pressing, necessario per mettere la museruola a chi sta difronte.
Dunque una Juve ricca di grandi giocatori, ma povera di gioco frizzante. Una squadra che avrebbe bisogno di uno scossone. Basti pensare che il migliore tra le fila bianconere è stato Buffon, che ha salvato la porta grazie al suo stato di grazia di quarantaduenne, lui più motivato che mai.
Il Milan di ieri sera, e quello visto contro l’Inter, sta acquistando gioco e personalità, evidentemente la cura Pioli comincia a dare i propri frutti. Di sicuro l’arrivo di Ibrahimovic contribuisce a dare lo scossone necessario alla rinascita della squadra rossonera, il totem svedese, infatti, è sempre un elemento da tenere d’occhio pericoloso com’è: pronto a distribuire palloni come pronto a metterla in rete. Un punto di riferimento necessario.
Il Milan parte subito forte facendo un pressing fastidioso ma costellato di falli, alla fine i cartellini gialli saranno cinque, che costerà ai rossoneri anche l’espulsione di Theo Hernandez per doppia ammonizione, oltre alla perdita nella gara di ritorno di tre giocatori tra cui Ibrahimovic.
Migliore in campo Rebic marcatore del vantaggio, un giocatore che si è ritrovato dopo la pausa natalizia e che pesa nell’economia del gioco.
Alla fine il pari avvantaggerà la Juventus per la gara di ritorno all’Allianz Stadium, ma attenzione perché il Diavolo è in agguato e potrebbe giocare cattivi scherzi. A meno che Madama non si risvegli.
Questa semifinale di Coppa Italia è stata vista da 8.095 milioni di telespettatori.