Inizia con questa presentazione il cammino verso le Olimpiadi estive di Tokyo 2020. Abbiamo pensato bene di raccontarvi la storia di quelle moderne attraverso i racconti di Adriana BALZARINI, ideatrice della mostra “L’Emancipazione femminile vista attraverso i Giochi Olimpici”. Questa rubrica vi accompagnerà sino alla vigilia della XXXII Olimpiade di TOKYO 2020
Massimo Rosa/Direttore
di Adriana Balzarini
Le Olimpiadi sono il più grande evento globale e nello stesso tempo sono ciò che di più straordinario possa vivere un atleta. Nell’attendere i Giochi giapponesi di Tokio 2020 ricorderemo personaggi che hanno avuto nella storia della loro vita la fortuna di vivere quei giorni meravigliosi. Uomini e donne che hanno creduto e hanno trasformato il loro impegno in una realtà ad alto livello capace di coinvolgere ma nello stesso hanno saputo condividere con il mondo intero le loro performance offrendoci immagini di amicizia, lealtà, solidarietà, coraggio e ricerca della pace attraverso lo sport. La città di Tokyo, alla sua seconda Olimpiade dopo quella del 1964, è stata scelta durante la 125ª sessione del CIO (Comitato Olimpico Internazionale), che si è svolto a Buenos Aires il 7 settembre 2013. La capitale giapponese è stata preferita alle altre due contendenti: Istanbul (Turchia) e Madrid (Spagna) I Giochi di Tokio vedranno la loro apertura il giorno 24 luglio e termineranno il 9 agosto. Saranno i Giochi incentrati sulla eco-sostenibilità e compattezza, saranno una manifestazione che darà priorità al rispetto dell’ambiente e nello stesso tempo una manifestazione che si svolgerà al centro della città. Saranno i Giochi più green partendo dalla torcia che è stata realizzata con l’alluminio degli alloggi temporanei costruiti per il terremoto del 2011. Le medaglie d’oro, d’argento e di bronzo saranno ricavate dal riciclo di apparecchiature elettroniche dismesse e gettate, ottenute grazie a una campagna iniziata nel 2017, quando il Comitato Organizzatore lanciò in tutto il Paese la raccolta di vecchi dispositivi elettronici: i podi per le premiazioni saranno costruiti con prodotti riciclati, mentre le divise saranno realizzate riciclando bottiglie di plastica recuperate dai rifiuti. Lo stesso villaggio olimpico nel quale alloggeranno gli atleti sarà completamente ecologico con letti molto particolari: materassi saranno in polietilene riutilizzabili e saranno appoggiati su basi di cartone. Toyota che è lo sponsor olimpico metterà a disposizione 3.700 veicoli elettrici per il trasporto degli atleti. E’ previsto che saranno i Giochi più caldi al punto che la maratona non si correrà più a Tokio ma a Sapporo, in montagna, anche se si era previsto un percorso ricoperto con un asfalto capace di ridurre le temperature. Saranno 33 gli sport ammessi, 5 in più di Rio 2016 con la presenza di 4 nuovi sport che piacciono molto ai più giovani: surf, skateboard, arrampicata sportiva e karate.