-di Andrea Ceccotti-
La presentazione
Il Presidente Regionale Massimiliano D’Ambrosi ha voluto, tra relazioni, collegamenti via skype e premiazioni, creare un evento partecipativo nel quale atleti e tecnici sono stati i veri protagonisti.
Una sala gremita, quella del Circolo Marina Mercantile “Nazario Sauro” a Barcola, venerdì 14 febbraio, per l’Assemblea Regionale della Federcanottaggio del Friuli Venezia Giulia.
Presenti Marcella Skabar, Presidente Onorario degli Azzurri d’Italia, Andrea Ceccotti e Nunzio Minniti del Panathlon Club di Trieste, Francesco Panteca per il Comune di Trieste, Claudia Canzi per il MIUR e tutto il Comitato Regionale della FIC al completo.
La prima sorpresa è arrivata grazie al collegamento via skype dal raduno olimpico di Sabaudia, con Simone Martini e Stefania Buttignon, i due atleti che nel 2019 hanno qualificato la loro barca per i Giochi Olimpici di Tokio. Grande commozione nel rivivere attraverso le parole di D’Ambrosi, il giorno nel quale i due atleti scrivevano una pagina importante dello sport triestino ed italiano.
A seguire l’intervento del Past President del Panathlon Club di Trieste Andrea Ceccotti, invitato dal Presidente D’Ambrosi a parlare della Carta dei Diritti del Ragazzo e dei Doveri del Genitore nello Sport.
La collaborazione tra FIC FVG e Panathlon era nata in occasione della Conviviale organizzata dal Club nel mese di febbraio 2019.
Nell’occasione era intervenuto quale Relatore della serata dal tema “IL CANOTTAGGIO TRIESTINO e AZZURRO verso Tokio 2020”, il Presidente Nazionale della FIC, nonché pluri-campione olimpico e mondiale, Giuseppe Abbagnale.
D’Ambrosi e Ceccotti avevano poi voluto condividere il progetto della divulgazione della Carta del Panathlon a tutte le società della Regione Friuli Venezia Giulia e in un secondo momento anche a livello nazionale.
Due anni fa, il Panathlon Trieste ha voluto riprendere e divulgare la Carta dei Diritti, documento storico e fondamentale tra le Carte del Panathlon International, con la stesura del nuovo opuscolo.
Da subito diverse società sportive della Provincia di Trieste l’hanno fatto proprio e hanno voluto consegnarlo ai loro atleti e alle loro famiglie.
L’opuscolo ha suscitato anche l’interesse della Redazione Sportiva de Il Piccolo, principale quotidiano di Trieste. Sono stati pubblicati, a distanza di un anno, due bellissimi articoli sul tema dal titolo:
- “Lo Sport va a scuola di etica: La Carta per giovani e genitori”.
- “I diritti dei ragazzi e i doveri dei genitori. C’è una carta etica per le società”
Il Past President Ceccotti ha voluto quindi ringraziare il Presidente D’Ambrosi per l’iniziativa della Federazione Canottaggio FVG, prima fra le Federazioni Sportive a fare sua la Carta per i propri tesserati.
Una FIC apripista che sicuramente sarà da esempio per tutte le altre Federazioni e ha voluto così contribuire in maniera fondamentale alla divulgazione delle due Carte del Panathlon, strumenti indispensabili a garantire i diritti dei ragazzi che praticano lo sport e a sensibilizzare i genitori alla cultura della pratica sportiva e al rispetto di ideali, valori e fair play.