–FIBA EuroBasket 2021 Qualificazioni. A Napoli esordio da urlo della giovane Italia.
-di Andrea Ceccotti
Nella partita d’esordio alle qualificazioni per gli Europei 2021, una delle più giovani Nazionali di sempre batte la Russia 83-64, offrendo una prova sicuramente incoraggiante per il c.t. Meo Sacchetti alle prese col ricambio generazionale.
A mio modesto avviso un’iniezione di fiducia per tutto il movimento della pallacanestro italiana, a conferma che i giovani italiani ci sono, meritano di giocare e di essere presi in considerzione.
Mi auguro che questo sia di insegnamento soprattutto per i dirigenti delle società di serie A e della Lega Basket e li convinca, ove ce ne fosse ancora bisogno, che bisogna in tutti i modi creare le condizioni e le regole per far sì che i giovani atleti italiani siano utilizzati e valorizzati.
Lo stesso discorso vale per la Federazione che con l’allestimento di questa giovane Italia ha voluto dare a tutto il movimento cestistico un segnale importante. Non vorrei però che fosse un fuoco di paglia e mi aspetto quindi che dalle parole seguano i fatti anche in termini di regole e obblighi precisi e che la Federazione Italiana Pallacanestro torni ad essere il riferimento trainante del basket italiano.
Grande merito di questa giovane e spregiudicata Italia credo vada a Meo Sacchetti che ha avuto il coraggio di rischiare, vista anche la già acquisita qualificazione dell’Italia quale paese ospitante degli Europei 2021, ma ha anche avuto il grande merito, come ha fatto anche con la Vanoli Cremona, di dare spazio e fiducia ai giovani italiani.
Alla vigilia dell’incontro di Napoli, il c.t. azzurro si era detto curioso di vedere le risposte in partita dei giocatori che sarebbero scesi in campo.
Bene i 12 azzurri hanno dimostrato freschezza, vivacità e sfrontatezza. Sacchetti può quindi adesso sorridere pensando alla sfida di domenica in Estonia, “Volevo vedere la loro faccia tosta, il modo di stare in campo, il commento di Meo. Una partita non è niente però abbiamo visto buona personalità di un buon gruppo che sta stare assieme. Questa personalità ci potrà aiutare: è solo una partita, ma meglio vincerla che perderla”.
Serata quindi da incorniciare, anche per l’affetto e il calore del pubblico napoletano, col Palabarbuto sold-out. L’Italia del basket mancava dal capoluogo partenopeo da 51 anni e lo spettacolo offerto è stato esaltante.
L’Italia dopo un difficile avvio, sotto 4-11 e i timori di una serata difficile, soprattutto per la stazza fisica degli avversari), hanno poi dato il meglio. Come Ricci (miglior marcatore con 19 punti) e Vitali (capitano per la prima volta), bravi a cominciare il festival delle triple di tutta la squadra (9/17 dopo metà gara, 13/26 alla fine). Ottima anche la prova di Spissu che, esordiente, è partito in quintetto e si è subito preso la squadra in mano, facendo segnare gli altri (10 assist) e finendo anche lui in doppia cifra con i suoi 10 punti a referto.
Un grande Fontecchio ha dato la prima spallata al match. La grande attesa era tutta per Matteo Spagnolo, l’unico minorenne della squadra, diventato con i suoi 17 anni il terzo più giovane di sempre ad esordire in azzurro.
Il secondo di sempre? Un certo Dino Meneghin….
Matteo è sceso in campo all’inizio della seconda frazione, ha giocato 12 minuti totali e segnato i suoi primi 3 punti in Nazionale, realizzando in entrata, subendo fallo e trasformando poi il libero aggiuntivo sul 62-51.
Bene anche tutti gli altri azzurri scesi sul parquet, con tripla finale del giovane Bortolani che ha fissato il punteggio sull’ 83-64 finale.
Questo il tabellino dell’Italia:
Spissu 10, Vitali 15, Fontecchio 10, Ricci 19, Tessitori 6, Baldi Rossi 7, Bortolani 3, Ruzzier 7, Akele 3, Spagnolo 3, Tambone 0. All.Sacchetti
La Russia?
Davvero poca cosa, eppure per loro la partita la partita valeva tanto. Ma come sempre chi gioca male lo fa anche e soprattutto per merito degli avversari e ieri sera la giovanissima e promettentissima Italia baby non ha voluto concedere sconti o favori a nessuno.
Ha solo voluto affermare sul campo di essere una bellissima realtà e sono sicuro che lo confermerà ancora nel proseguo del suo cammino.
FORZA ITALIA!