VERONA – Una Calzedonia Verona tutta cuore e sudore ritrova la vittoria ed esalta il pubblico dell’Agsm Forum con una gara cominciata in salita, e ribaltata grazie a una grandissima voglia di lottare da parte dei gialloblù.
1° set: Calzedonia Verona in campo con Spirito-Boyer, Solé-Cester, Asparuhov-Muagututia. I primi scambi cominciano subito nel modo giusto. Grandissimo mani-out di Asparuhov che chiude un lungo scambio sul 7-6. Il pallonetto di Defalco pareggia i conti, Boyer risponde con un diagonale inarrestabile, e la sfida accede l’Agsm Forum. Vibo prova a creare un piccolo stacco, sull’ ace dell’11-14 coach Stoytchev chiama un time-out per scuotere i gialloblù, ma la Tonno Callipo prende coraggio e scava un vantaggio sempre più importante. 14-20, recuperare il divario sembra un’impresa impossibile, ma il gran turno di Solé in battuta, unito all’azione del muro, regala un break esaltante che annulla set ball dopo set ball, fino al 22-25.
2° set: Di nuovo punto a punto, di nuovo la Calzedonia a condurre nella prima parte del parziale. Ancora un gran pallonetto di Boyer, 13-14, e grandissimo equilibrio in campo, la Calzedonia trova il controsorpasso. Con il diagonale infuocato di Muagututia si va sul 19-17, e arriva anche l’ace di Asparuhov a rafforzare il vantaggio. Set ball rimandato da un tocco a muro, ma deciso da Asparuhov.
3° set: Si riparte dal punteggio pari, con un’infusione di fiducia. Ace di Muagututia sul 6-5, poi mani-out di Asparuhov: la Calzedonia Verona esalta il suo pubblico, mentre la sfida continua punto su punto, con Dramè bravo a mettere in difficoltà la difesa gialloblù. L’equilibrio lo spezza Boyer, sul 18-16, ma la tensione resta altissima, il set point è rimandato ai vantaggi, quando un muro su Solé ribalta il punteggio sul 24-25. Si prosegue, allora, il muro diventa protagonista, e Muagututia respinge la palla più importante, quella del 28-26.
4° set: Tocca a Vibo partire in vantaggio, in questo set. La Calzedonia rimane sempre in scia, ancora una volta il muro di Solé è decisivo, e ancora una volta Muagututia trova lo spazio giusto per schiacciare il 10-11. La tenacia paga, l’occasione di sorpasso arriva con Boyer, poi la slash di Muagututia riporta avanti i gialloblù sul 20-19. Il primo match ball sfuma, in una partita non per deboli di cuore. Mani-out di Asparuhov per il 25-24, ma non è ancora finita: si continua a lottare, finché il muro di Asparuhov non decide il match.
Dario Simoni: “A fine primo set è cambiato qualcosa, c’era più consapevolezza, non potevamo accettare di perdere un set così, dopo le ultime sconfitte. Per noi i nostri tifosi sono fondamentali, siamo una squadra giovane e fanno davvero la differenza, noi abbiamo bisogno di tutto, del pubblico, del cuore, della tecnica”.
Sebastian Solé: “Era importante vincere, l’abbiamo affrontata come una finale. Era difficile uscire in campo dopo diverse sconfitte, e loro giocano bene, ma la chiave è stata restare sul pezzo, non mollare anche quando ci trovavamo sotto. Tutte le partite saranno così. Il pubblico? Anche quando sbagliamo abbiamo bisogno del nostro pubblico, ma promettiamo tanto impegno e quando sono carichi ci danno una spinta importante”.
TABELLINO
CALZEDONIA VERONA – TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 3-1 (22-25; 25-21; 28-26; 31-29)
CALZEDONIA VERONA: Kluth 0, Marretta 0, Birarelli 1, Asparuhov 19, Boyer 25, Franciskovic ne, Solé 8, Cester 4, Spirito 1, Muagututia 17, Zanotti ne, Donati (L) ne, Bonami (L), Chavers ne. All.: Stoytchev.
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Mengozzi 8, Marsili ne, Pierotti ne, Drame 29, Vitelli 1, Ngapeth 4, Carle 11, Chinenyeze 12, Rizzo (L), Sardanelli (L), Defalco 7, Hirsch 0, Baranowicz 1. All.: Cichello
ARBITRI: Gnani, Pozzato
STATISTICHE
Calzedonia Verona: attacco 52%, ricezione 46% (perfetta 22%), muri 11, battute: ace 3, sbagliate 17
T.C.C. Vibo Valentia: attacco 46%, ricezione 45% (perfetta 7%), muri 10, battute: ace 9, sbagliate 17
NOTE
Spettatori: 2712. MVP: Stephen Boyer. Durata dei set: 30’; 26’; 38’, 42’. Totale: 136’