«Educazione attraverso lo sport» e «Lotta al doping» i temi affrontati dai vincitori.
Losanna 11 Gennaio 2020.
Marta Buscaglia e Angelo Petrelleri, i vincitori assoluti per le categorie “Testo” e “Poesia” praticano sport rispettivamente nella ginnastica artistica e nel calcio. Non sono dei campioni, ma hanno le loro sensibilità riguardo allo sport. Nei lavori che sono valsi loro la vittoria nel concorso, hanno affrontato due degli 8 soggetti proposti dal bando: Marta ha guardato a “Educazione attraverso lo sport”, Angelo ha affrontato l’aspetto insidioso della “Lotta al doping”. L’una con un componimento di tre pagine dal titolo “Un tuffo al cuore”, l’altro con una poesia dai toni amari. Marta, 15 anni, è una ragazzina acqua e sapone, frequenta il Liceo Artistico “Felice Casorati” di Novara. Nel suo racconto trasferisce la sua giovane esperienza di sportiva su un ragazzo che attraverso il titubante approccio al mondo dei tuffi vince le sue insicurezze e conquista la fiducia in se stesso. Angelo, 18 anni, studente del Liceo scientifico, indirizzo Scienze applicate, dell’IIS Roncalli di Poggibonsi (SI), scandaglia i sentimenti di “un vincente che non ha vinto” e le riflessioni sullo sport come “contesto senza speranza”, nel disincanto di una realtà in cui tuttavia “sentiamo il bisogno di una certezza”.
Questa prima edizione del concorso ha trovato la sua conclusione con le premiazioni avvenute a Losanna la sera di sabato 11 gennaio, una data scelta non a caso dal presidente Pierre Zappelli. Il premio per ciascuno dei due autori è stato quello di avere l’opportunità di vivere il clima della terza edizione dei Giochi Olimpici della Gioventù Invernali (9-12 gennaio 2020).
La consegna dei premi è avvenuta in un clima informale, nel ristorante “2020” allestito dal Comitato organizzatore dei Giochi. La serata, riservata ai soci del Panathlon Club Losanna e ai loro ospiti è stata introdotta dal Presidente del club Philippe Cottet. La Segretaria Generale del Panathlon International, Simona Callo in rappresentanza del presidente Zappelli, ha illustrato lo spirito e le finalità del concorso e lo ha inquadrato nell’ambito dei progetti che il Consiglio Internazionale ha avviato. Coadiuvata dall’”antenna” di Losanna Melody Exhenry, ha consegnato le pergamene con le motivazioni dei premi.
Felici ed emozionati i genitori di Marta, soddisfatta la prof.ssa Tiziana Bocci, panathleta, prima presidente del Panathlon Club Alta Valdelsa, promotrice del concorso nella sua scuola.
Per Marta e Angelo si è trattato di una esperienza sorprendente, arricchita anche dalla visita al Museo Olimpico. A loro va l’augurio di tutti i panathleti perché coltivino i principi che ispirano l’olimpismo e possano diventare testimoni e ambasciatori di quei valori.
(M.M.)