-di Adriana Balzarini –
Il Coronavirus è ormai dilagante, ora dopo ora i dati sono sempre più allarmanti e di fronte a tutto questo anche al Federazione Internazionale Sci non se la sente di inviare i suoi atleti-sciatori e di esporre il “Circo bianco” ad un pericolo simile. Nessuna alternativa se non quella di alzare bandiera bianca prima che molti atleti disertino volutamente, (…e come dargli torto!) di fronte a tutto quello che ora dopo ora ascoltiamo dai telegiornali .
Certo sono gare pre-olimpiche, gare per testare i nuovi tracciati, costruiti a doc in una stazione sciistica totalmente nuova con piste mai testate ma difronte alla salute (e in questa caso addirittura alla vita ) anche il CIO si dovrà rassegnare.
I quadri dirigenziali sanno che oltre al pericolo di contagio gli atleti, e tutti quelli al loro seguito, devono inoltre restare in quarantena al loro rientro, quindi per loro la conquista della Coppa del Mondo sarebbe tutto finito! Il calendario prevede per il 15/16 febbraio 2020 le due giornate di gara a Yanqping* ma visto che si parla di prove veloci, libera e super gigante (la discesa libera prevede per regolamento due prove cronometrate prima della gara) almeno una settimana prima le squadre dovrebbero arrivare in loco per prove e adattamento. Le gare in Coppa del Mondo finora sono state annullate solo per mancanza di neve o condizioni metereologiche impossibili che rendono irregolare la gara; mai era successo per motivi sanitari! Ora inizieranno a bussare alla FIS le stazioni sciistiche pronte ad ospitare le gare per il recupero, (un vero affare!), e per la FIS non sarà facile districarsi dalle richieste che le arriveranno.