di Max Winter
Il Coronavirus sta completamente isolando la Cina dal resto del mondo. L’epidemia incalza mietendo vittime, accertate sembra siano già 127, almeno quelle che la radio annuncia, ma chissà se è la verità.
Così anche il mondo dello sport è in subbuglio. Il primo a farne le spese è quello dell’atletica indoor, che, nella città di Nanchino, dal 13 al 15 marzo si sarebbe dovuto disputare il mondiale. Vista però l’attuale pericolosa situazione la World Atletic e gli organizzatori cinesi, di comune accordo hanno optato per il rinvio di un anno. E’ necessario fornire agli atleti, è stato detto in una dichiarazione ufficiale, chiare informazioni sulla complessa situazione.
Dunque il rischio di contagio è elevato ed anche lo sport deve farne i conti. La Federazione calcistica ha sospeso il campionato. Così la prova di Coppa del Mondo di sci segue la stessa sorte. Uguali misure per il basket femminile, che doveva disputare le qualificazioni olimpiche, trasferitosi in Serbia dove incontrerà Spagna, Corea del Sud e Gran Bretagna. Sicuramente non diversa sorte toccherà al gran Premio di F1 in calendario a Shangai il prossimo 19 aprile. Anche la Blu Bay LPGA, massimo torneo femminile americano di golf, in programma ad Hainan il 5/8 marzo ha dovuto abdicare.
Dunque uno scenario drammatico in Cina e di grande allerta per l’Europa, in considerazione anche dei molti cinesi residenti rientrati in Europa dal Paese dei Mandarini, magari innocenti portatori del maledetto Coronavirus.