di Alessandra Rutili
I giovani hanno bisogno di esempi, ma anche di sogni ai quali credere. Hanno bisogno di sentirsi dire che, talvolta, quei sogni si avverano. E chi meglio di veri campioni possono testimoniare che impegnio e sacrificio alla fine ripagano le fatiche degli allenamenti?
I Panathlon Club Verona 1954, Università Gianni Brera e Mantova in sinergia con l’Amministrazione del Comune di Villafranca hanno deciso che il giusto connubio per valorizzare lo sport fosse proprio premiare, sullo stesso palco, i campioni di oggi e di ieri e tutti gli sportivi villafranchesi distintisi nella stagione agonistica.
La Festa dello Sport, patrocinata dal Coni ha visto sfilare nella Sala Ferrarini, gremita di gente, i calciatori del Chievo Verona, il capitano del Rugby Verona e della Tezenis. Premiate anche le panathlete veronesi Monica Lucchese e Francesca Tibaldi oltre che il nuotatore Massimiliano Brembilla. Ognuno di loro ha lasciato un messaggio per i giovani sportivi, una riflessione ma anche la propria testimonianza; chi fa sport impara ad affrontare meglio le difficoltà della vita.
Lo sport può anche cambiare la propria vita, come nel caso di Xenia Francesca Palazzo, nuotatrice paralimpica, colpita da emoraggia cerebrale alla nascita, pronta ora ad affrontare Tokyo 2020 ed accolta da tutti con calorosi applausi. Lo sport può essere anche un modo per distinguersi come è successo alla giovane Sofia Pellissier, figlia del grande Sergio capitano del Chievo Verona, che ha scelto il trampolino elastico ed è certa di diventare ancora più famosa del padre, per meriti sportivi.
Lo sport è scuola di vita come ha raccontato Massimo Castellani, ex tuffatore internazionale, poi comandante del Nucleo operativo Centrale di Sicurezza. Lo sport è anche gioia e condivisione. Ecco allora che educare attraverso lo Sport, divulgare il fair play e la cultura sportiva significa anche dare la giusta visibilità a tutte quelle piccole e medie società sportive che permettono a grandi e piccini di praticare lo sport. Un plauso all’Amministrazione di Villafranca che si è mostrata sensibile e disponibile a collaborare con il Panathlon perchè su quel palco c’erano i campioni di ieri di oggi, e forse di domani.