Qui Napoli
di Francesco Schillirò
Martedì 1, sfidando la tradizionale superstizione partenopea, si è inaugurato in parte lo Stadio Collana.
Già per le Universiadi era stata rinnovata la pista di atletica, adesso sono state ristrutturate le palestre.
Ospitati alla serata, oltre numerosi addetti allo sport, tre campioni del mondo Fabio Cannavaro (calcio Germania 2006), Sante Marsili (pallanuoto Berlino 1978) e Luca Curatoli (scherma Mosca 2015)
Lo Stadio Arturo Collana, ubicato nella collina del Vomero, quartiere residenziale di Napoli, è una struttura polivalente inaugurata nel 1929, per molti anni è stato lo Stadio del Napoli.
Nella seconda guerra mondiale è stato utilizzato dai tedeschi, come campo di concentramento.
Questo, provocò la rivolta dei napoletani con le famose “Quattro giornate”.
Anche oggi è motivo di contesa tra la Società gestrice ”Giano”, la Regione ed il Comune di Napoli.
Il Panathlon Club Napoli è stato presente con il Consigliere Tesoriere Prof. Alfredo Pagano che si è dichiarato entusiasta della riapertura, che consente un utilizzo da parte della cittadinanza di questa storica struttura.
Il Presidente Regionale del CONI Prof Sergio Roncelli ha affermato, durante il suo intervento ,che la riapertura del Collana,per il mondo dello Sport è una buona notizia.
Cenno storico
E’ un impianto che a seconda del vento ha cambiato denominazione.
Se oggi è un impianto polivalente, ieri era esclusivamente un opera dedicata al calcio.
Nacque come Vomero (1925-1929); il ventò cambio e divenne Stadio XXVIII Ottobre, giorno della Marcia su Roma (1929-1936), quindi divenne Stadio Littorio (1936-1943). Dal 1943 al ’45 ritornò ad essere il Vomero sino a quando con i nuovi spifferi fu denominato Stadio della Liberazione (1945-1963).