Si mette la Ferrari ai raggi x nell’ultimo gran premio di F1. Durante le varie tappe si analizza cosa non ha funzionato e cosa migliorare.
di Fabrizio Pasquali
Giunti ormai in dirittura d’arrivo di questo Mondiale di F.1, penso sarà cosa gradita a molti ripassare, attraverso le singole competizioni, alcuni momenti, particolarmente riferiti alla Ferrari. Inquadriamo al meglio la possibilità di giudicare la Casa di Maranello nel corso di questo 2019. Mettiamo la Ferrari ai raggi x.
AUSTRALIA
“Cari amici vicini e lontani, eccoci nuovamente all’inizio della stagione agonistica di F.1. Come al solito, si apre col G.P. d’Australia nel tortuoso circuito cittadino di Melbourne. Anomalo come tutti i percorsi urbani, è sufficientemente impegnativo, per stilare considerazioni e desumere dati importanti.
Stravince Mercedes con Bottas, che rifila ad un certo Hamilton un pit stop di gap. Verstappen conduce la sua Red Bull quasi negli scarichi del Pentacampione. Questo il podio.
Ferrari invece rincorre con la seconda guida e, frena per non tamponare il Tetracampione Vettel. Tanto per gradire, ouverture fantastica (non ancora Berlioz, ma quasi ).
BAHRAIN
“Lo stesso Toto Wolff (Patron Mercedes) ha descritto la doppietta tedesca odierna, con la più classica delle espressioni ormai entrate nel vocabolario comune, compreso quello dei Vip : “ Che c..o “.Personalmente sarei meno legato al concetto di fortuna. Analizzando da vicino i momenti topici della gara, Vettel si è imbarcato per sovrasterzo in un gratuito testacoda.Le conseguenze le abbiamo tutti viste, tra cui il danneggiamento del flap anteriore: Leclerc è rimasto vittima di un pauroso calo di potenza della sua Ferrari, per un verosimile guasto nel frazionamento del potenziale, nell’ambito delle ripartizioni del motore ibrido.
Fino a quel punto le Ferrari erano assai competitive, come pure i piloti. Leclerc a fare da lepre, sicuro ed inavvicinabile, si conferma uno splendido e prezioso acquisto in Casa Maranello.
Modena quindi si cosparge il capo di cenere, fallendo sia a livello umano che tecnico.
CINA
“Terza doppietta consecutiva per Mercedes. Questa volta senza particolari pensieri, malgrado una strategia non sempre felicissima (cambi gomma non tempestivi e tatticamente azzeccati ).
Ferrari, dal canto suo, ha confermato l’ottimo cavallino di razza Leclerc. Masochisticamente trattato male, in lizza per il terzo posto ha finito per classificarsi quinto. Verstappen ringrazia Maranello, piazzandosi così al terzo posto nella classifica piloti.
AZERBAIJAN
Anche a Baku, nell’Azerbaijan, doppietta tedesca con Bottas, che vince soffiando la prima posizione al plurititolato Hamilton.
Ferrari dunque sempre ad inseguire, ma, per un motivo o per l’altro, senza successi tangibili, almeno per ora.
Si assiste anche ad uno svarione catastrofico di Leclerc nelle qualifiche, fatto del resto non insolito a Baku. Qui sciaguratamente si corre a tutta velocità tra le vie cittadine, passando addirittura tra le porte della fortificazione. Nessun rispetto per le caratteristiche peculiari della F.1, trattata come un kart da 50 Hp.
Vettel non sbaglia praticamente nulla, ma non guida una Mercedes e, quando gli va bene, deve accontentarsi della terza piazza.
SPAGNA
Come era facile prevedere, anche in Ispagna la coppia Mercedes ha stradominato, malgrado gli avversari abbiano tentato ogni strategia per provare un “colpaccio”.
Ma la F.1, con tutte le stranezze del caso, rimane comunque un giocattolo costosissimo. E’ sempre legato a caratteristiche tecnologiche in cui la potenza e la tenuta di strada, oltre naturalmente all’affidabilità del tutto, rimangono punti assiomatici per conquistare le vittorie.
Dalle ruote scoperte (tali da costituire un gap aerodinamico gigantesco ) a tutti i tentativi per ovviare l’incongruenza di questi mostri potenti, leggeri ed instabili (nessun veicolo stradale assommerebbe tante e tali controindicazioni costruttive) su ogni circuito. Sin dagli anni ’50 girano per il mondo le “vetturette”, come sin dall’inizio denominate, guidate da giovani dal fisico capace di sostenere uno stress indicibile, per la gratificazione di folle plaudenti o fischianti…..
Tornando ad oggi, dopo una partenza arrembante in cui Hamilton ha dettato la legge del più forte, la gara si è svolta secondo copione, con la non più eccezionale terza posizione di Verstappen,a soffiare il podio a Ferrari.
Continueremo a mettere la Ferrari ai raggi x .
1/segue