In antichità già si conosceva il concetto di centro sportivo polifunzionale ed educativo al quale si aspira al giorno d’oggi.
Il termine greco gymnasion
Sulle anfore, sui crateri e sugli oinochòe greci sono spesso raffigurati dei giovani atleti, intenti alle loro magnifiche gesta. Infatti i giovani Lacedemoni e i giovani Ateniesi si addestravano negli esercizi fisici, nelle gare e nella lotta liberandosi delle vesti, a corpo nudo, gymnos, sia per essere sciolti e freschi nei movimenti, sia per esaltare l’atleticità dei corpi. E il luogo dove si compivano gli eroici sforzi e le grandi prodezze, e si inseguivano le alate vittorie, veniva chiamato gymnasiòn, in latino gymnasium.Il cittadino, per svolgere le attività atletiche, deponeva le vesti e sceglieva gli attrezzi con cui avrebbe misurato le forze della natura e gli avversari. (Enrico Maria Radaelli).
Ecco perchè diciamo che dal gymnasium si ha l’origine dello sport.
Gymnasion: un luogo per soli uomini
Lo sport ha origine nel Gymnasium o, anzi nel Gymnàsion dell’antica Grecia. Infatti questo era l’edificio dove i giovani praticavano gli esercizi fisici ed i giochi. Piccolo particolare essi erano completamente nudi, tant’è che Gymnàsion deriva dalla parola gymnòs, cioè nudo. Gymnàsion lo si può dunque tradurre in “luogo dove stare nudi”.
Ma il fatto di stare come madre natura li aveva fatti era nella normalità di quella societ. Infatti, tanto per dire, ai Giochi Olimpici si combatteva nudi per evitare le prese dell’avversario. Ecco perchè alle donne era proibito assistervi. Ma successe che Callipatera, madre di un atleta, si travestì da uomo per assistere alle gesta del proprio figlio. Scoperta, venne allontanata. E fu da allora che anche il pubblico venne obbligato ad assistere ai Giochi completamente à poil, al fine di verificare che non vi fossero donne.
Il Gymnasion: un centro polisportivo
Ma torniamo al Gymnàsion.
Diciamo innanzitutto che la sua costruzione dava al borgo dov’era edificato la qualifica di polis. Era dunque un elemento pubblico importante dal punto di vista sociale, un centro di cultura fisica ed intellettuale.
Era, se vogliamo definirlo ai giorni nostri, magari ve ne fossero ancora, un centro polifunzionale sportivo. Forse, anzi sicuramente, è più avvicinabile ad un campus universitario del mondo anglosassone, con le varianti ovviamente dell’epoca.
Com’era fatto il Gymnasium, l’origine dello Sport?
Il complesso architettonico si presentava generalmente con un cortile a peristilio, destinato all’allenamento degli atleti. Ai suoi lati si trovavano spazi chiusi che servivano da vestiboli, oltre a sale per il riposo, dotate di panche. Vi erano anche scuole di lotta, di pugilato, di pancrazio, nella cosiddetta palaistra. All’aperto si potevano praticare la corsa e il salto.
Nei Gymnasiòn più attrezzati si potevano trova anche bagni e negozi, dove si vendeva olio e sabbia, essenziali per la cura del corpo. Il luogo in cui ci ricopriva di sabbia e cenere era il Konistérion, mentre dove ci si ungeva era l’Elaiothénsion.
Alla fine degli sforzi fisici quotidiani i giovani facevano un lavaggio di acqua calda, allo scopo purificarsi spiritualmente e rilassarsi. Una volta riposatisi raggiungevano l’Esedra, dove ad attenderli vi erano i filosofi, pronti ad impartir loro lezioni sullo spirito.
Un mondo che è stato propedeutico per costruire le basi delle società succedutesi nei secoli, un mondo lontano milioni di anni luce dalla realtà del nostro tempo, e del quale se ne sentirebbe ancora la necessità.
Massimo Rosa